Ti sei accorto di avere dei nei di colore rosso sul corpo? Non sottovalutarli: scopri le cause e a che cosa portano.
Sul nostro corpo possono apparire delle anomalie che non ci spieghiamo. Pieghe, brufoli di natura sconosciuta o arrossamenti sono tra i fenomeni più strani da affrontare. Di solito hanno origine a causa alcune infezioni o malattie, che per fortuna possono essere trattate senza alcun problema. Ma quando si manifesta qualcosa che non abbiamo mai visto prima allarmarsi è più che legittimo. Questo è il caso dei nei rossi.
i nei rossi sono delle macchie piatte che possono variare di dimensioni, di forma e di colore. Si tratta di lesioni di colore rosso intenso o violaceo, e possono essere presenti sin dalla nascita o svilupparsi nel corso degli anni. I nei rossi appaiono ovunque nel corpo, ma sono molto comuni sul viso, sul collo e sul tronco. Non portano a nessun tipo di sintomo, eccetto prurito o dolore quando vengono irritati o danneggiati.
Nei rossi, cosa sono e come si formano: tutto quello che c’è da sapere
La causa della presenza di questi nei rossi è sconosciuta, seppur la comunità scientifica ritiene che siano legati ad una crescita eccessiva dei vasi sanguigni. In questo caso possono causare un accumulo di sangue e dare ai nei rossi il loro caratteristico colore acceso. Anche i fattori generici influenzano la formazione dei nei rossi, ma in genere le cause sono poche e alcune volte neanche definitiva. Dobbiamo preoccuparci?
Non sono pericolosi per noi, però è consigliabile consultare un dermatologo e runa valutazione approfondita. Questo perché, se i nei rossi iniziano a cambiare, potrebbe trattarsi persino di una condizione più seria, come il melanoma per esempio. Inoltre è possibile che si venga a formare un’ulcera sulla superficie, come anche un aumento del dolore e del prurito. Nei casi peggiori si può assistere persino ad una rapida crescita.
I nei rossi non richiedono un trattamento medico e scompaiono con il passare del tempo. Ma se persistono è importante rivolgersi ad un dermatologo. Così facendo sarà possibile richiedere delle sedute per l’elettrocauterizzazione, utile per bruciare i nei rossi e sigillare i vasi sanguigni con una sonda elettrica. Anche la crioterapia è efficace visto che il freddo estremo congela e distrugge il neo rosso gradualmente.