Un aiuto per contribuire al pagamento degli affitti per case private ed edilizia residenziale pubblica. Ecco in che cosa consiste
Gli ultimi anni hanno visto crescere in modo significativo il costo della vita, e la cosa ha coinvolto un po’ tutti i settori economici.
Basti pensare al periodo dell’emergenza Covid, l’invasione russa in Ucraina e tanti altri fattori che hanno fatto sì che oggi l’inflazione sia sparsa un po’ ovunque, gravando in modo incisivo sulle finanze delle famiglie, soprattutto quelle che hanno redditi più bassi.
Gli aumenti, infatti, si sono registrati in diversi settori, tra cui quello energetico, che comprende luce e gas, e anche per ciò che concerne i carburanti, con gli aumenti della benzina e molto altro.
Il punto è che il costo della vita aumenta, ma i compensi no o perlomeno non molto, e per le famiglie, far fronte a questa situazione, diventa difficile. I governi che si sono succeduti e anche quello in corso, hanno disposto diversi aiuti ma è chiaro che per sbloccare la situazione ci vorrà tempo.
Bonus affitto: fondi e requisiti per accedere
Nelle prossime settimane, sarà pubblicato un bando per un bonus che aiuti nel pagamento degli affitti per case private ed edilizia residenziale pubblica.
Sono stati stanziati, per questa operazione, 17 milioni di euro e il bonus è rivolto alle famiglie in difficoltà che hanno regolare contratto di affitto.
A stanziare tali fondi è la Regione Sicilia, e il bonus affitto si rivolge a famiglie con redditi bassi, in modo che possa essere supportate nel pagamento degli affitti.
Per accedere al bonus affitto 2023, bisognerà avere determinati requisiti, che saranno specificati meglio nel bando che uscirà a breve.
Quello che finora si sa è che chi fa domanda dovrà essere in possesso di un ISEE al di sotto dei 15 mila euro; essere cittadini italiani, UE o con permesso di soggiorno di lungo periodo; bisognerà risiedere in uno dei comuni della Sicilia; e avere un regolare contratto di affitto nel 2021.
Una volta scaduto il termine per fare domanda, la Regione farà una lista dei beneficiari, e dovrebbe esserci una graduatoria. I soldi dovrebbero essere erogati sul proprio conto corrente.
Per sapere ulteriori info, bisognerà attendere il bando. Chi ha un Isee a zero, potrà percepire un contributo che può raggiungere max 3.089, 74 euro.
Se l’ISEE è maggiore, il contributo non potrà oltrepassare 2.324,05 euro. Le richieste avverranno solo online.