Nuova specie di insetti, molto pericolosa, circola in alcuni quartieri di Roma. Attenzione dai l’allarme appena li vedi.
Purtroppo il surriscaldamento del Pianeta sta provocando molti problemi in tutto il mondo. Anche qui, nel nostro paese si verificano eventi eccezionali mai visti prima per entità e pericolosità. Dovremo abituarci alle stranezze, a volte molto pericolose, che la natura ci presenterà. D’altra parte, se i governi continueranno ad ignorare il cambiamento climatico o addirittura a negarlo, dovremo adattarci ai cambiamenti e trovare soluzioni man mano che si presenteranno.
Abbiamo detto che il cambiamento climatico in atto porterà molte anomalie, sia per quanto riguarda il clima sia per la natura. Abbiamo già constatato, proprio quest’anno, quanto il mondo animale risenta di questo stravolgimento. La proliferazione di insetti che prima non erano mai stati visti nel nostro paese è una realtà ormai dimostrata dai fatti: in Sardegna c’è stata, di recente, un’invasione di cavallette che hanno distrutto ettari ed ettari di terreni coltivati, ma anche in Emilia Romagna, in particolare sulle spiagge della Riviera. Insetti che sono caratteristici delle zone molto calde, africane. Evidentemente ormai anche alcune regioni italiane sono divenute appetibili per questi voraci animaletti.
Quali sono gli insetti pericolosissimi che hanno invaso alcune zone di Roma?
La città eterna non è stata risparmiata dalle invasione degli insetti, dopo i cinghiali che scorrazzano per la città e i gabbiani appollaiati sulle auto in centro, ecco un’altra specie di animali, tutto sommato più pericolosa degli altri che invade alcune zone della città. Questo insetto, che si è rilevato in un appartamento di un quartiere romano, si chiama vespa orientale: è un calabrone facilmente individuabile per via del suo colore rosso, è molto pericoloso per il suo pungiglione: una volta inserito nella pelle rilascia un veleno che provoca arrossamenti e gonfiori ma nei soggetti più sensibili può determinare uno shock anafilattico.
In natura fanno i loro nidi in cavità sugli alberi, ma in città sono stati trovati nidi sotto i tetti dei palazzi, sui terrazzi o, come nel caso della famiglia romana, nelle cavità del meccanismo per chiudere le tapparelle della finestra. Questi insetti in realtà sono presenti nella zona del Mediterraneo ma non erano stati mai avvistati in queste zone, il cambiamento climatico sta portando numerosi insetti ad avvicinarsi alle città; la paura è che si riproducano troppo facilmente e creino una vera e propria invasione. Se avvistiamo un nido o molti esemplari insieme, dobbiamo chiamare subito le autorità che, tramite gli esperti, lo trasferiranno in un luogo deputato.