Attenzione alla mancia: in questo posto potresti vedertela brutta

Bisogna fare molta attenzione alla mancia che si lascia ai camerieri. In certi casi potrebbe non essere gradita del tutto: cosa dovrai fare.

Lasciare la mancia, almeno in Italia, non è d’obbligo eppure spesso la gente comunque la lascia per cortesia. In certe parti del mondo però questa è quasi cultura e spesso lasciare una somma bassa può essere considerata una mancanza di rispetto. Andiamo quindi a scoprire tutti i dettagli a riguardo.

Attenzione mancia
Delle volte la mancia può essere pericolosa – roma-news.it

Quasi tutti noi siamo soliti lasciare la mancia quando ci facciamo consegnare del cibo a casa da un rider, oppure quando andiamo al ristorante ed abbiamo gradito particolarmente il gentile servizio di un cameriere. Nonostante da noi la mancia sia sinonimo di gentilezza, in altri paesi è una vera e propria usanza, tant’è che alcuni ristoranti la inseriscono nel conto. Uno di questi paesi è gli Stati Uniti.

Nel paese a stelle e strisce è diffusissimo lasciare una mancia ai camerieri e solitamente questa può andare dal 15% al 20% del totale del conto. Negli ultimi anni questo modo di gestire la mancia si è diffusa anche in Europa, specialmente nelle località turistiche più lussuose. Il problema però è che alcuni camerieri sono diventati abbastanza “esigenti”. Questo è il caso di un cameriere di un ristorante a Saint-Tropez che ha rifiutato una mancia giudicata “troppo bassa”. 

Attenzione alla mancia, il caso scoppiato a Saint-Tropez

A Saint-Tropez è esploso un vero e proprio caso dopo che un imprenditore italiano avrebbe lasciato una mancia giudicata troppo bassa. A riportare quanto successo ci hanno pensato i quotidiani Nice Matin e Var Matin, che hanno riportato le parole di un amico francese dell’anonimo italiano. L’episodio sarebbe successo qualche giorno fa in Costa Azzura ed avrebbe fatto partire la polemica riguardo alle presunte “schedature” dei clienti da parte di locali.

Attenzione mancia
Cos’è successo a Saint-Tropez – roma-news.it

Sulla questione è intervenuta anche la sindaca di Saint-Tropez , Sylvie Siri, che ha utilizzato parole pesanti come “racket” ed “estorsione”. Inoltre la prima cittadina della ricca meta turistica della Costa Azzurra ha deciso di tappezzare ristoranti e bar della città con gli adesivi “Signal Conso”. Questa è un’iniziativa che permette ai clienti di segnalare eventuali abusi attraverso l’utilizzo di un codice QR.

Secondo un’inchiesta, nelle zone più rinomate della città pare sia ormai la prassi non riservare un tavolo a tutti quei clienti che non sono ritenuti abbastanza facoltosi o generosi. Infatti attraverso un database, i ristoranti ed i bar sarebbero in grado di verificare tutte le abitudini di un cliente, cosa è solito ordinare e soprattutto quanto lasciano di mancia.

Un vero e proprio screening, in grado di escludere un utente nel caso non sia abbastanza ricco e munifico. Adesso, però con l’iniziativa di Sylvie Siri, sarà possibile segnalare tutti gli esercizi che adoperano questa pratica.

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