Il costo della benzina è diventato altissimo, e se fai questo in auto la consumi in soli due giorni. Ecco cosa evitare per risparmiare
Il costo della vita è sempre in continuo rialzo. L’inflazione si sente in maniera assolutamente pesante, e grazie a tali aumenti le famiglie italiane riescono a malapena a risparmiare qualcosa alla fine del mese. Dalla spesa quotidiana, che ormai si è limitata ad essere lo stretto indispensabile, al costo di ogni tipo di bene o servizio. E sotto la lente, da mesi ormai, è il costo della benzina. Costo che, nelle ultime settimane, è nuovamente un rialzo.
Complice ancora una volta la guerra russo – ucraina, il nuovo aumento coincide anche con il maxi-esodo estivo dei vacanzieri che, come da prezzi medi esposti nelle pompe di benzina, rischiano di dover fare il pieno ad un costo anche di 2 euro al litro. Di conseguenza, si cerca una guida che possa evitare di consumare benzina in maniera estremamente rapida. Eppure, c’è qualcosa che facciamo abitualmente in auto che puntualmente ci fa consumare più del dovuto. Ecco di cosa si tratta.
Costo della benzina a 2 euro: perché consumiamo tanto?
Non facciamo in tempo ad essere pronti per partire per le nostre meritate vacanze, e magari spostarci in auto nella meta prestabilita, che il costo della benzina aumenta fino ai 2 euro a litro. Fare un pieno diventa realmente proibitivo, e non accenna a fermarsi. Vien da sé, quindi, provare a consumare meno benzina quando si è alla guida, cercando qualche soluzione per poter far durare il rifornimento quanto più possibile. Per quanto possiamo fare attenzione, c’è però una cattiva abitudine che ci fa consumare.
In auto ormai abbiamo ogni tipo di confort e cerchiamo di non farci mancare nulla. Spesso e volentieri carichiamo i nostri cellulari in auto o abbiamo la radio a tutto volume. Ma non sono tanto questi gli atteggiamenti che fanno sì consumare energia e benzina, ma un’altra habitué che siamo soliti fare durante il periodo estivo. E di certo, il caldo in questo periodo non manca, e allora bisogna fare una importante scelta: resistere al calore o risparmiare benzina. E oggi, voi, cosa scegliereste?
Quello che fa consumare di più
In estate siamo soliti circolare in auto con i finestrini abbassati. Oppure, facciamo lunghi tratti, appena abbiamo preso l’auto rovente, per far circolare l’aria. Una volta che la temperatura globale si è abbassata, ecco che attacchiamo l’aria condizionata. Ma questi due fattori fanno consumare molto rapidamente benzina. Come mai? I finestrini aperti tendono ad aumentare la resistenza aerodinamica dell’auto, rallentandola. E di fatti consumare di più aumentandone lo sforzo.
Invece, l’aria condizionata incide pesantemente sui consumi in quanto agisce direttamente sul motore, che necessita di essere alimentato in maniera ancora più decisa. Sicuramente, in particolare ad una marcia lenta, tenere i finestrini abbassati a fronte dell’aria condizionata accesa, farà consumare tra le due, di meno benzina. Se proprio dovete adottare (cosa a cui in questo periodo si sembra costretti) una soluzione per stare freschi, abbassare i finestrini farà consumare nettamente di meno.