I costi della benzina sono sempre di più in aumento, con cifre che sono diventate insostenibili. Adesso c’è un modo per tutelarti: come fare.
Uno degli argomenti più discussi in termini di caro vita è sicuramente rappresentato dai costi della benzina. Quando si va a fare rifornimento, ormai, possiamo notare come i cartelli indichino prezzi esorbitanti che sono arrivati addirittura a 2,1 euro al litro. Fortuntamente adesso c’è un metodo per tutelarvi, scopriamo cosa bisogna sapere.
Sono settimane che stanno tagliando le gambe agli italiani, specialmente a tutti coloro che si stanno mettendo in viaggio per le vacanze. Tutto questo perché i prezzi di benzina e carburanti continuano a salire a dismisura. Per fare il pieno gli italiani si sono trovati a sborsare delle cifre considerevoli. A niente è servito il nuovo obbligo di mostrare il prezzo medio regionale, la tendenza si è confermata anche a ferragosto, dove la benzina ha raggiunto un costo record di 2,722 euro al litro.
A denunciare il tutto ci ha pensato l’associazone Assoutenti che si dedica ai consumatori, chiedendo un presto intervento della Guardia di Finanza. L’obiettivo è capire come è stato possibile questo aumento considerevole dei prezzi e soprattutto il perché di questa cifra astronomica. Il caso della benzina a 2,722 euro al litro si è verificato sull’autostrada A8 Varese-Milano. Con questo prezzo un pieno verrebbe a costare ben 136,1 euro. Il distributore quindi avrebbe applicato un prezzo superiore del 35% alla media autostradale.
Benzina in aumento, è possibile difendersi: solo così potrai tutelarti
I prezzi della benzina e dei carburanti stanno diventando sempre più insostenibili, come sottolineano gli ultimi dati del Ministero delle Imprese. infatti sui prezzi medi dei carburanti praticati in Italia in autostrada il loro costo ha superato i due euro al litro, attestandosi sui 2.019 per litro. Non va di certo meglio per chi deve fare il rifornimento di Gasolio, visto che un litro viene a costare circa 1.928 euro al litro in modalità self. Adesso però è spuntato l’unico metodo per tutelarsi.
Infatti tutti coloro che vogliono denunciare il considerevole aumeto dei prezzi potranno sempre rivolgersi ad Assoutenti. L’associazione ha come obiettivo quello di tutelare tutti i consumatori, specialmente da questo aumento sconsiderato dei prezzi di benzina e carburanti. In queste ore proprio Assoutenti ha chiesto un intervento alla guardia di Finanza, richiedendo un’ispezione all’impianto che ha messo la benzina a 2,722 euro al litro. Solamente con una verifica accurata si riuscirà a stabilire perché è stato imposto questo prezzo.