Un Bonus da 150 euro arriverà a breve per contrastare l’inflazione e l’aumento del costo della vita. Scopriamo chi lo riceverà e quando.
Sarebbe dovuto arrivare a febbraio 2023 ma a causa di una serie di ritardi è slittato di molti mesi. Vediamo di quale Bonus parliamo.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale erogherà a breve un Bonus da 150 euro per contrastare l’inflazione. Si tratta di una misura attesa da mesi da alcune categorie di cittadini che finalmente ha trovato la luce. Naturalmente la cifra non cambierà le sorti degli italiani. Dinanzi all’attuale aumento del costo della vita una somma come 150 euro sparisce in un attimo ma meglio che non avere niente.
Al momento i piccoli aiuti del Governo riescono a far restare a galla molte famiglie schiacciate dal peso dell’inflazione e delle speculazioni. Ricordiamo la Carta Risparmio Spesa del valore di 382,50 euro dedicata alle famiglie con meno di 15 mila euro di ISEE. E ad ottobre scatterà il paniere di prodotti dai prezzi calmierati per evitare che i costi dei beni di prima necessità aumentino ancora. Ma chi riceverà a breve 150 euro di Bonus?
Chi sono i beneficiari (finalmente) del Bonus da 150 euro
Ricordate lo scorso anno sono stati erogati il bonus da 250 euro e quello da 150 euro per contrastare l’inflazione? Diverse categorie di cittadini hanno ricevuto i soldi tra l’estate e l’autunno 2022. Altre hanno dovuto attendere l’inizio del 2023. A febbraio sarebbero dovuti arrivare le erogazioni, ad esempio, per i percettori del Reddito di Cittadinanza insieme ad altre categorie ma così non è stato.
Molti titolari di Partita IVA hanno ricevuto i Bonus nel mese di luglio. Ad agosto arriveranno, invece, i 150 euro per chi riceve ancora l’RdC. Ricordiamo che il sussidio nell’anno in corso si interromperà dopo sette mesi di ricariche per gli occupabili. Tanti percettori, dunque, avranno ricevuto a luglio l’ultima ricarica. Continueranno ad avere i soldi solo le famiglie con minori, disabili e over 60. Questi riceveranno ad agosto il Bonus 150 euro automaticamente sulla PostePay.
I versamenti spetteranno anche alle famiglie considerate “fragili” e prese in carico dai servizi sociale e ai nuclei che ancora non hanno esaurito le sette mensilità del 2023.
A ricevere la misura ad agosto saranno anche le altre categorie beneficiarie che ancora non hanno ricevuto i soldi. Parliamo di dipendenti e pensionati con reddito nel 2021 inferiore a 20mila euro nonché di Partite Iva, lavoratori stagionali, autonomi occasionale, lavoratori del mondo dello spettacolo e co.co.co.
Ogni cittadino potrà verificare se si rientra tra i beneficiari accedendo all’area personale MyINPS.