Brucia una discarica abusiva a Roma. Paura non solo per i cittadini a causa dell’aria irrespirabile, ma anche per i ristoratori: cosa succede.
Un nuovo incendio ha colpito Roma, con una discarica abusiva che è andata in fiamme L’aria in breve tempo è diventata irrespirabile per tutti i cittadini che si trovano nei dintorni. Anche i ristoratori sono preoccupati, con centinaia di disdette nelle ultime ore: cos’è successo nella Capitale.
Torna a bruciare Roma a causa di un incendio che si è propagato nella tarda serata di domenica. Ad essere colpito dalle fiamme è una discarica di rifiuti abusivi presente nella Capitale. La zona coinvolta ha compreso anche l’area della riserva naturale della Valle dell’Aniene. Tempestivo l’intervento sul posto dei Vigili del Fuoco, con l’arrivo di ben sei squadre munite di autobotti e carro schiuma. A parlare dell’incidente ci ha pensato subito il sindaco Roberto Gualtieri.
Durante l’incontro per il nuovo piano mezzi di Ama per la pulizia della città, tenutosi presso la rimessa di Tor Pagnotta, il primo cittadino ha rivelato di essere in contatto con la Protezione Civile e con il presidente del municipio. Dopo i primi contatti è spuntato fuori che la discarica era illegale e presente in un terreno privato. C’è grande preoccupazione specie per cosa c’era sotto il terreno. Ovviamente non sono mancate le raccomandazioni per i cittadini che vivono in zona.
Chi abita nella zona vicina all’incendio è invitato a tenere le finestre chiuse, come riportato sul sito di Roma Capitale. Il sindaco Roberto Gualtieri ha promesso ai cittadini di tenersi informato con gli operatori sulla situazione. Le dichiarazioni sono avvenute durante l’incontro per il piano mezzi di Ama, tenuto insieme al nuovo direttore generale dell’azienda Alessandro Filippi. Proprio quest’ultimo è stato interpellato in merito all’incendio scoppiato nella serata di domenica.
Secondo quanto riportano i notiziari locali l’incendio si sarebbe sviluppato vicino al civico 61 ed ha coinvolto alcuni cumuli di rifiuti della discarica abusiva. Inoltre ad andare in fiamme è del materiale vario, con le fiamme che espandendosi hanno distrutto anche delle baracche. Sul posto è giunto anche il Nucleo GOS VVF (Gruppo Operativo Speciale Movimento Terra), Polizia di Stato, Carabinieri, 118 e Arpa Lazio.
Proprio l’Arpa darà il suo responso per quanto riguarda la qualità dell’aria, che per ore è risultata irrespirabile. Non sono solamente i cittadini ad essere preoccupati da questa situazione, visto che l’allarme è stato lanciato anche dai ristoratori presenti in zona. Infatti in seguito all’incendio sono numerosi le disdette di chi aveva prenotato nei ristoranti presenti in zona. L’incendio ha quindi creato non solo un danno ambientale, ma anche economico ai piccoli imprenditori presenti del luogo.
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