La nuova tariffa del Canone Rai ha sorpreso tutti gli italiani: nessuno se lo aspettava. Quanto costerà adesso?
Il Canone Rai è una tassa che paghiamo da tanto tempo ormai. Rientra fra le tassazioni più difficili da saldare, e purtroppo è un dato di fatto. Non tutti gli italiani sono contenti di pagarla, ma non è possibile rifiutarsi. Per questo motivo si è sperato che il costo della tassa diminuisse gradualmente. Purtroppo è successo esattamente il contrario: il Canone Rai è aumentato di prezzo nel corso del tempo.
Ma qualcosa potrebbe cambiare per sempre. Noi sappiamo che il costo del Canone Rai è stato fissato a 90 euro l’anno, ed è un bene saperlo. In passato l’importo non era affatto basso, ma con il tempo è stato “stabilizzato”. Il metodo di pagamento della tassa è rimasto diretto sul conto corrente, a condizione che si è titolari di una utenza elettronica. Queste sono le principali regole per poter ricevere e pagare il Canone Rai.
Canone Rai, in futuro non dovremo più pagarlo: ecco che cosa cambierà
Tutto ciò potrebbe subire un cambiamento mai visto prima grazie ad un nuovo disegno di legge. Purtroppo non si parla di una cancellazione netta ed immediata della tassa, bensì di una “compressione” della durata del Canone Rai. Avrà una permanenza di soli 5 anni, e questo significa che ogni anno la rata verrà ridotta del 20% sull’importo totale. Una volta arrivati al 100%, la tassa sarà abolita del tutto e non dovremo più pagarla.
Questa regola verrà adottata a partire dal 1° Gennaio del prossimo anno. Dovremo pagare soltanto 72 euro anziché 90 euro. È una buona notizia per tutti gli italiani che non vedevano l’ora di sbarazzarsi del Canone Rai, che in futuro verrà rimossa per sempre. Molte persone non credevano a questa notizia dato che se ne stava parlando da tempo, ma adesso è tutto reale. Dovremo soltanto avere pazienza e poi aspettare.
Per il momento non c’è nient’altro da sapere. Fino a nuove direttive dovremo continuare a pagare il Canone Rai come abbiamo sempre fatto. Può darsi che possano esserci altre buone notizie, ma è difficile esserne certi al momento. Il disegno di legge del Governo sembra che sia parecchio promettente, per cui abbiamo tutti i motivi per fidarci. Staremo a vedere in che modo migliorerà la situazione: restate aggiornati.