Caro voli | Interviene il Governo: ecco com funziona l’algoritmo che ha fatto salire i prezzi

Il caro voli ha costretto il Governo a intervenire d’urgenza. Ma perché i prezzi aumentano? Svelato un metodo che sarà contrastato con un decreto.

Quest’anno abbiamo assistito a un incremento notevole del prezzo dei biglietti aerei, con un aumento arrivato addirittura al 40% rispetto allo scorso anno. Per alcune tratte, addirittura, i prezzi sono cresciuti anche del 70%. Gli aumenti più consistenti sono stati quelli verso le due Isole maggiori, Sicilia e Sardegna. Una situazione che ha messo in crisi tanti italiani, costringendoli anche a rinunciare alle loro vacanze.

Caro voli, interviene il Governo Meloni
Il Governo ha presentato il dl contro il caro voli (roma-news.it)

Ciò ha costretto il Governo a dover prendere in mano la situazione e annunciare un decreto – chiamato Omnibus – che fisserà un tetto massimo per i prezzi dei biglietti.

Questo non è piaciuto ad alcune compagnie low-cost, come Ryanair, la quale ha minacciato di voler tagliare le tratte per le Isole qualora il Governo approvasse il decreto per ridurre il caro-voli. La situazione è molto testa, con anche le associazioni dei consumatori, che denunciano pratiche commerciali scorrette da parte delle compagnie aeree.

Prezzi aumentati con algoritmi, caos sui voli

Per arrivare in Sardegna molti turisti hanno dovuto sborsare anche 800 euro e anche la Sicilia ha tariffe alle stelle. Secondo diverse stime il costo dei biglietti, malgrado fossero tratte brevi, costano di più di un volo intercontinentale. Ad esempio, con la compagnia Volotea, un viaggio da Roma a Olbia andata e ritorno dal 13 al 20 agosto costa la bellezza di 589 euro. Se poi si aggiungono anche i posti a sedere, l’assicurazione e il servizio per spedire i bagagli si arriva a 701 euro.

Algoritmi per aumentare il prezzo dei biglietti
Cosa sono gli algoritmi di profilazione (roma-news.it)

Recentemente si è parlato di un algoritmo utilizzato da alcune compagnie per gonfiare il prezzo dei voli. Si basa su un calcolo che aumenta il costo del biglietto ogni volta che lo stesso utente consulta la disponibilità  e il prezzo con lo stesso dispositivo. I prezzi aumentano poi in base alla richiesta dei voli e questa pratica viene utilizzata tantissimo in estate, dove la domanda è molto alta.

Ma le compagnie hanno respinto queste accuse e criticano la mossa del Governo per contrastare il caro voli proprio per contrastare l’algoritmo di profilazione. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha dichiarato che le prove dell’esistenza di questa pratica da parte delle compagnie sono riportare in prestigiose riviste internazionali. Lo ha fatto rispondendo alla polemica da parte delle compagnie contro il decreto Omnibus, che fisserà un tetto massimo entro il quale le compagnie non dovranno andare per stabilire il prezzo dei biglietti.

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