Cos’è il pranayama e perché è così amato da chi soffre d’ansia

Lo yoga: una disciplina molto efficace per gestire le emozioni negative, liberarsi dallo stress e rilassarsi.

La posizione del corpo – detta asana – l’atteggiamento della propria mente – ossia la meditazione – e infine l’utilizzo del respiro – pranayama – sono pratiche fondamentali per lo yoga.

il pranayama e l'ansia
Le varie tecniche per praticare il pranayama e trovare pace e serenità – Roma-News.it

 

Bisogna soprattutto concentrarsi su quest’ultima pratica, fondamentale per raggiungere quella rilassatezza e quella pace interiore di cui spesso abbiamo bisogno, per scrollarci di dosso lo stress accumulato.

L’importanza del respiro e del pranayama

Le tecniche del respiro devono essere praticate sotto la guida di un esperto e soprattutto è importante che la postura sia corretta.

Il prana è – non solo il respiro – ma anche la vitalità, la forza e l’energia. Il pranayama si concentra molto sulla tecnica del respiro, soprattutto per quanto concerne il suo controllo e la sua estensione. La mente e il respiro si influenzano molto a vicenda.

Le varie tecniche respiratorie – messe in atto nel pranayama – non tutte hanno un respiro lento e profondo. Sicuramente hanno il grande vantaggio di rilassare il sistema nervoso.

Gli esercizi e i benefici

Per poter mettere in atto questa pratica così importante del pranayama – per il rilassamento del nostro corpo e della nostra mente – bisogna praticare degli esercizi.

Innanzitutto è d’obbligo assicurarsi di indossare degli abiti comodi. Posizionare la propria schiena in modo che sia allungata verso l’alto. La schiena deve essere ben stabile e fissa, dato che la posizione errata sicuramente non permetterà una corretta espansione dei polmoni e del torace. Fondamentale è che il diaframma possa muoversi e non venga ostacolato.

Calcolare i tempi di respirazione è molto importante. Bisogna ascoltare il respiro all’interno del corpo. A questo punto bisogna posizionare una mano sull’addome e l’altra al centro del petto. Sentire la mano sull’addome che si solleva e anche la mano al centro del petto, è molto importante.

Il pranayama e l'ansia
Controllare l’ansia grazie al pranayama – Roma-News.it

 

Bisogna inspirare ed espirare in tre tempi. Anche se può sembrare banale e scontate, il respiro deve essere praticato attraverso il naso. Inspirare per prendere energia ed espirare per eliminare dai polmoni tutte le negatività accumulate all’interno del corpo.

Se eseguiti correttamente, gli esercizi doneranno davvero dei benefici nel tempo. Basti pensare che con il pranayama si abbassa la pressione sanguigna e si attiva la circolazione. Il cuore viene mantenuto sano. L’organismo viene ossigenato. Il sistema immunitario si rafforza. La memoria e la concentrazione ricevono dei benefici. Si riducono i problemi legati all’insonnia. Aumenta anche l’aspettativa di vita. Gli organi interni ne ricavano un grande beneficio e si invecchiano lentamente. Anche il sistema nervoso avrà i suoi risultati in termini di salute. Infine la mente sarà serena e felice.

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