Essere in sovrappeso fa male al cervello: i risultati di uno studio sconvolgente

É una scoperta clamorosa quella fatta da un autorevole gruppo di scienziati: i chili in eccesso danneggerebbero il nostro cervello

L’adozione di un regime alimentare sano e l’attività fisica sono fondamentali per il benessere psicofisico e quindi per il mantenimento di un peso corretto. A riprova di quanto detto, un nuovo studio scientifico ha scoperto che essere in sovrappeso fa male al cervello.

Essere grassi danneggia il cervello
La clamorosa ricerca: i grassi in eccesso danneggiano il cervello foto: Ansa – (roma-news.it)


Già perché già da tempo la scienza mette in correlazione la corretta alimentazione e gli stili di vita sani con il benessere sia del corpo, che della mente. Sono ormai dati consolidati quelli che ci dicono, per esempio, che determinati alimenti possono prevenire gravi malattie, anche neoplastiche e tumorali. Ma anche il fatto che un’attività fisica costante possa prevenire l’ipertensione, che poi è anche una delle concause del diabete.

Avere dei chili di troppo aumenta il rischio di malattie mortali come il diabete di tipo 2, malattie cardiache, cancro e ictus. Oggi, a suffragare tutto ciò, arriva un autorevole studio, realizzato dalla prestigiosa Università di Cambridge, una delle più importanti al mondo. Ecco cosa hanno scoperto i ricercatori, utilizzando le scansioni cerebrali di 1.351 persone.

Essere in sovrappeso può danneggiare il cervello: ecco perché

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Neuroimage Clinical”. Gli studiosi di Cambridge hanno scoperto che le persone in sovrappeso hanno un ipotalamo più grande e anche per via di questa evidenza sono arrivati a una conclusione clamorosa: essere grassi può gonfiare una parte vitale del cervello e mandare il desiderio di cibo fuori controllo.

Obesità, danni al cervello
Essere obesi può creare danni al cervello foto: Ansa – (roma-news.it)

Sappiamo che l’ipotalamo è importante per determinare quanto mangiamo, ma in realtà abbiamo pochissime informazioni al riguardo perché è piccolo e difficile da vedere sulle scansioni. L’infiammazione a lungo termine della parte che regola l’appetito può mandarla in tilt e determinare la nascita di un circolo vizioso legato alla fame continua.

Alimentarsi con una dieta ricca di grassi (per intenderci, quella molto diffusa nei Paesi anglosassoni) potrebbe innescare l’infiammazione del nostro centro di controllo dell’appetito. Gli scienziati hanno notato che le parti che aumentavano maggiormente di dimensioni erano quelle direttamente collegate al controllo della fame.

Al momento, comunque, non vi è la certezza per provare se il gonfiore dell’ipotalamo sia causato da un eccesso di grassi o se è antecedente. Ma gli studi sui topi mostrano che il cervello dei roditori in condizioni normali inizia a gonfiarsi dopo soli tre giorni di dieta ricca di grassi.

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