É in arrivo un nuovo limite per quanto riguarda le partite e i film da vedere in streaming: ecco cosa succede ai trasgressori
Ebbene sì, proprio in quest’ultimo periodo sono in arrivo delle notevoli e importantissime novità per quanto riguarda il mondo dello streaming, e in particolare per quel che riguarda i film e le partite di calcio.
Sembra, infatti, che si stia cercando di migliorare e mettere in atto nuove disposizione e leggi proprio per prevenire e reprimere la diffusione ormai sempre più intensiva dei contenuti illeciti. L’obiettivo, come possiamo facilmente immaginare, è proprio quello di tutelare chi offre questi servizi a pagamento, avendone assoluta esclusiva.
Streaming, in arrivo importanti limitazioni
Molto spesso, infatti, tutti noi tendiamo a sottovalutare quelle che possono essere le conseguenze causate dalla visione illecita in streaming di film e, nell’ultimo periodo, delle partite ci calcio. Si tratta di un vero e proprio fenomeno criminale che può avere gravi conseguenze in termini economici: infatti, allo stato attuale, la cosiddetta pirateria ha un impatto di quasi 1 miliardo e mezzo di euro.
Ma non finisce certo qui: il motivo per cui la legge, al momento, sembra concentrarsi proprio sugli illeciti dello streaming online, è dovuto a un aumento del fenomeno che registra un 42% in più. Per questo motivo, sono sempre più numerosi i provvedimenti che si sta cercando di mettere in atto tramite nuove regolamentazioni di legge.
In particolare, tra le proposte più gettonate tra quelle finalizzate a mettere un freno alla visione illecita di film e partite c’è quella di inserire un blocco della visione pirata di trenta minuti, a seguito del quale si andrà incontro a una perdita della risoluzione DNS. Inoltre si sta pensando di mettere in campo delle nuove misure tecnologie per riuscire a contrastare la distribuzione illegale di questi contenuti.
Ma non finisce qui: perché coloro che verranno scoperti nell’intento di sfruttare lo streaming illegale per usufruire di un’opera cinematografica, audiovisiva o ancora editoriale, potrebbe andare incontro a una pena. Stiamo parlando di una multa che potrebbe aggirarsi intorno ai mille euro ma che potrebbe anche inasprirsi fino ai cinque mila euro in specifici casi che verranno valutati in base alle singole situazioni.
Insomma, le autorità stanno dichiarando guerra alla pirateria via streaming e hanno intenzione di utilizzare tutte le soluzioni tecniche possibili e immaginabili per arginare questo fenomeno che ogni hanno costa milioni di euro.