Godetevi la Fontana di Trevi finché di può, presto potrebbe essere molto complicato vederla: ecco che cosa sta succedendo.
La più grande e scenografica fontana di Roma è una delle mete più visitate e fotografate dai viaggiatori di tutto il mondo. Una tappa fissa per tutti coloro che decidono di far visita alla Capitale. Peccato che potrebbe essere presto limitata. La decisione ha destato grande stupore.
La Fontana di Trevi è uno dei più importanti simboli della città, una meta obbligatoria per tutti gli amanti dell’arte. La fontana costituisce la mostra dell’Acqua Vergine, il noto acquedotto che Marco Vipsanio Agrippa condusse a Roma nel 90 a.C. Per quanto riguarda le origini del nome, ci sono varie ipotesi in merito e non c’è un’unica storia.
La cosa certa è che fu Clementino XIII a inaugurare ufficialmente la fontana il 22 maggio 1762 e ad oggi rappresenta una delle più importanti attrattive di Roma. La novità che però ha spiazzato tutti è che presto le visite potrebbero essere limitate al pubblico. A proporlo è stato l’assessore della giunta.
Fontana di Trevi limitata al pubblico: la proposta dell’assessore
Negli ultimi tempi, uno dei simboli di Roma ha subito degli affronti importanti. Non solo gli attivisti di Ultima Generazione hanno manifestato per i cambiamenti climatici, gettando del liquido nero nella fontana, ma di recente un uomo di 48 anni ha deciso di arrampicarsi sul monumento per poi tuffarsi in acqua.
Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, oltre al fatto che il tuffo è stato immortalato da centinaia di persone lì presenti che hanno ripreso il momento. Proprio mentre l’uomo veniva applaudito da una folla compiacente a livelli imbarazzanti, entravano in scena gli agenti di polizia del sesto gruppo Torri che hanno effettuato la sanzione di 450 euro.
La verità è che questo non è un evento isolato. Sono anni che turisti e romani si arrampicano per tuffarsi nella fontana. Una situazione che ha stancato un po’ tutti, compreso l’assessore al Turismo di Roma, Alessandro Onorato, il quale ha definito il gesto come “pura barbarie”, oltre al fatto di essere preoccupato anche per l’applauso andato in scena.
Stanco di vedere la fontana continuamente oltraggiata da turisti e cittadini senza rispetto, Onorato ha proposto di stabilire una limitazione all’accesso alla fontana. Una situazione che dovrebbe essere studiata dal comune di Roma insieme alla Prefettura, Soprintendenze e ai Ministeri competenti. Staremo a vedere in che modo le cose cambieranno.