Un forte boato sveglia Roma. Panico tra i residenti che abitano nella zona del litorale romano: ecco che cosa sta succedendo in questi giorni.
È tornata la paura nella Capitale, soprattutto nelle zone del litorale dove la popolazione sta vivendo giornate di grande apprensione per quanto accaduto in questi primi giorni di agosto. La situazione continua ad essere monitorata dopo i boati.
Negli ultimi anni, i casi di cronaca sono stati centrali sul litorale romano, dove le autorità hanno arrestato e condannato numerose cosche mafiose, sventrando i clan che controllavano la zona. Dopo un periodo di tregua, però, la situazione è tornata a farsi preoccupante alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni.
Sono stati in tantissimi che hanno udito un forte boato nel litorale di Roma temendo il peggio. Negli ultimi giorni, infatti, la popolazione ha assistito all’esplosione di 4 bombe dislocate in diversi punti dell’area marittima creando panico.
Forte boato a Roma a causa di 4 bombe esplose: torna la paura sul litorale
Nei primi giorni di agosto 2023 è tornata a circolare a paura tra le strade del litorale romano. La causa di quest’ansia è da associare all’esplosione di quattro bombe avvenute a distanza di pochissime ore l’una dall’altra. Un episodio che ha allarmato non solo la popolazione, ma anche le autorità che hanno preso in mano le indagini per capire che cosa fosse successo.
La prima è stata fatta esplodere a Ostia davanti una delle caserme della guardia di Finanza. Poche ore dopo, è stata fatta esplodere la seconda davanti un ristorante di Fiumicino. Poi la terza a Dragona, precisamente davanti un autosalone, ed è stata questa che ha svegliato i residenti nel cuore della notte dato che l’ordigno rudimentale è scoppiato all’1 di notte. L’ultima, invece, ha fatto saltare una macchina a Ostia davanti un ristorante del lungomare Vespucci.
Gli ordigni sono all’attenzione dalle autorità e dai magistrati della Dda di Roma i quali vogliono capire chiaramente la natura delle bombe e se queste sono correlate tra di loro. Si è messo al lavoro subito anche il prefetto Lamberto Giannini il quale ha deciso di convocare il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per garantire la massima sicurezza ai cittadini che si sono ritrovati a convivere con la paura.