Il Covid-19 rialza la testa, a ottobre riparte la vaccinazione: chi dovrà farla

Sembra che il Covid-19 stia ritornando, ed è più pericoloso che mai. Chi dovrà vaccinarsi prima che sia troppo tardi?

La pandemia da Covid-19 ha lasciato una cicatrice indelebile sulla popolazione mondiale. Nessuno aveva mai assistito a una diffusione così tanto rapida e pericolosa di un virus. Il peggio sembra ormai passato, ma i nuovi dati del Ministero della Salute sono un po’ preoccupanti. Infatti sembra che ci sia un “ritorno” del Coronavirus che ha fatto tante vittime e che ci ha costretti a rifugiarci nel Lockdown.

Chi dovrà vaccinarsi contro il covid 19
Ecco chi dovrà vaccinarsi per il Covid-19: attenzione – Roma-News.it

La nuova circolare ministeriale parla anche dei vaccini. Dal documento si apprende che sta per ripartire la campagna nazionale di vaccinazione anti-Covid. I vaccini applicati saranno diversi e non più gli stessi, a fronte delle nuove informazioni scoperte sulla malattia. Serviranno a proteggere alcune categorie di persone e ad aiutarle nel momento del bisogno.

Ritorna il Covid-19, il Ministero della Salute lancia l’allarme: in arrivo nuovi vaccini

I vaccini mRNA verranno somministrati con la monovalente XBB 1.5, approvato sia dall’EMA che dall’AIFA. L’inizio delle vaccinazioni è previsto per fine estate e per l’inizio dell’autunno, per cui è imminente. I preparativi sono già iniziati e non dovrebbe mancare molto. Inoltre la somministrazione del farmaco potrà avvenire anche in presenza di altri vaccini. Gli esperti consigliano di fare anche quello antinfluenzale per una questione di sicurezza.

Chi dovrà vaccinarsi contro il covid 19
A diffondere la comunicazione è stato il Ministero della Salute – Roma-News.it

Lo scopo di questa campagna vaccinale è quello di prevenire gli effetti disastrosi del Covid-19. Abbiamo visto che cosa è in grado di fare e non deve succedere nuovamente. Le persone già vaccinate avranno una dose di richiamo dalla durata di 12 mesi, che poi dovrà essere aggiornata.

Nei pazienti meno a rischio la dose di richiamo dura solo 3 mesi. Questo perché la somministrazione del farmaco verrà completata a lungo termine e non subito. Il vaccino dovrà essere dato  prima alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle Rsa, alle persone fragili e agli operatori sanitari.

Tutti gli altri, salvo complicazioni di salute, potranno accedere alla vaccinazione in un secondo momento. Per ora queste sono le informazioni da conoscere. Seguire le istruzioni del Ministero della Salute è di fondamentale importanza perché possono salvare la vita di tante persone, soprattutto quelle che soffrono di patologie pregresse, che indeboliscono il sistema immunitario, rendendolo più soggetto e vulnerabile all’attacco del Coronavirus.

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