Se state pianificando le vostre vacanze estive e tra le tappe c’è anche qualche città italiana, scoprite se dovete mettervi a imparare il galateo.
Siamo finalmente ad agosto e questo significa solo una cosa: la maggior parte degli italiani sono in vacanza. Ognuno le trascorre come vuole, tra mare e montagna o in collina, ma c’è anche chi adora viversele a casa nella tranquillità delle proprie sicurezze. Se invece voi avete deciso di visitare qualche bella città d’Italia, scoprite subito qual è quella in cui i turisti devono obbligatoriamente conoscere il galateo.
Ebbene sì, è proprio così: in una delle più belle città italiane, visitata da tantissimi turisti sia italiani che stranieri durante tutto l’anno, l’amministrazione ha deciso di imporre ai visitatori di conoscere il galateo. Attenzione, non stiamo parlando di come posizionare la forchetta a tavola o di qualche bicchiere usare per versarsi il vino: si tratta di un altro tipo di regolamentazione, altrettanto importante. Ecco di quale città stiamo parlando.
Se andate in Toscana non potete non passarci, ma attenzione al galateo
È una delle regioni più belle d’Italia, con il suo mare amato anche dai VIP, le colline tra le quali nascono alcuni dei vini più amati nel mondo e le sue città medievali dal sapore antico. La Toscana, infatti, è meta di moltissimi italiani e stranieri che, ogni anno, decidono di trascorrere qui le proprie ferie, all’insegna del relax e del buon cibo. Se però quest’anno siete diretti a Siena fate attenzione, poiché il Comune ha deciso che dovete assolutamente imparare le regole del Galateo del Turista.
Si tratta di un opuscolo informativo che verrà consegnato a tutti i punti informativi dislocati lungo la città e che verrà quindi distribuito ai visitatori, insieme a una mappa della zona. Il galateo del turista, in inglese tourism etiquette guide, consiste in un elenco di buone pratiche alle quali il buon visitatore deve attenersi mentre visita Siena e il suo centro storico.
Se da un lato questa iniziativa è apprezzata da tutti, dall’altro c’è chi sottolinea che anche i cittadini stessi dovrebbero ripassare queste buone norme di comportamento, soprattutto per via del numero di deiezioni che i proprietari di cani lasciano nelle vie del centro e per il mancato rispetto degli orari di conferimento dei rifiuti.