In estate le zanzare sono un vero e proprio tormento, adesso però è spuntata fuori una mappa che vi svela tutto di loro: cosa bisogna sapere.
Per quanto sia bella l’estate vuol dire anche zanzare, uno dei fastidi più grandi per i cittadini di tutto il mondo. Ora però è spuntata una mappa che potrebbe dirvi tutto di loro. Sono diverse le cose che bisogna sapere, andiamo quindi a vedere tutti i dettagli e le curiosità su quello che a tutti gli effetti è un tormento estivo.
In estate uno dei più grandi fastidi, oltre alle alte temperature, possono essere sicuramente le zanzare. Le loro punture sono una vera e propria piaga visto che possono causare dolore e prurito continuo. Mentre di notte il loro ronzio vicino alle orecchie può disturbare il sonno e creare disagio. Peggio ancora questi animaletti possono anche diffondere delle malattie gravi come la malaria o il virus del Nilo che a lungo ha preoccupato la penisola.
Le zanzare arrivano anche ad entrare negli spazi abitativi e grazie alla loro rapida riproduzione possono essere presenti in grandi numeri, rendendo il disagio ancora maggiore. Molte persone adottano delle misure preventive per evitarle come repellenti per insetti, ma anche zanzariere alle finestre e l’eliminazione delle zone di accumulo dell’acqua stagnante. Adesso però sarebbe spuntata anche una mappa che ci fa comprendere meglio come vivono questi insetti.
Le zanzare sono un vero e proprio tormento: questa mappa ti aiuterà
Una svolta contro le zanzare è arrivata dai ricercatori Ryan Carney e Sriram Chellappan dell’Università della Florida meridionale (USF). Con una ricerca approfondita i due hanno creato una ‘mappa interattiva’ con tutte le zanzare presenti nel mondo per combattere le malattie che trasmettono. Questa mappa gratuita contiene informazioni sulle diverse specie di zanzare, le loro diverse fasi di sviluppo e le loro ubicazioni. Inoltre, incorpora più di mezzo milione di immagini elaborate dall’intelligenza artificiale (IA) per identificare, ad esempio, se si tratta di una zanzara adulta o allo stadio larvale.
Tutti i dati forniti da questa mappa sono fondamentali per la prevenzione delle malattie, considerando che fornisce “occhi addizionali” per monitorare gli insetti a una scala che sarebbe impossibile con i metodi tradizionali di cattura. Secondo Carney questa potrebbe arrivare anche a combattere le specie invasive, visto che l’arrivo della zanzara “Anopheles stephensi” in Africa ha causato un aumento della malaria, una malattia che compare dieci giorni dopo la puntura. Con la nuova mappa quindi si possono anche limitare le malattie dovute alle zanzare, andando quindi ad identificarle e a confinarle.