I genitori potranno usufruire di un Bonus per acquistare i testi scolastici per i figli. Quali sono le Regioni che aderiscono all’iniziativa.
La crisi economica non da pace alle famiglie, stremate dalla continua crescita dell’inflazione e del costo delle materie prime. Ad aggravare la situazione contribuisce anche l’inizio dell’anno scolastico e le relative spese da dover affrontare tra zaini, articoli di cancelleria e libri di testo.
Per aiutare i nuclei familiari maggiormente in difficoltà, lo Stato ha predisposto un Bonus, grazie al quale si possono ottenere libri scolastici in maniera gratuita o, comunque, con enormi sconti, per evitare che i ragazzi siano costretti a privarsene.
Il beneficio, però, è erogato solo dietro presentazione del modello ISEE, anche se la soglia massima non è uguale per tutti, ma varia da Regione a Regione. Per scoprire se è possibile accedere al Bonus, dunque, è necessario verificare sul sito della Regione di appartenenza o rivolgersi agli Uffici comunali competenti.
Il Bonus è riservato ai nuclei familiari in cui ci sono studenti iscritti a:
- scuole statali, paritarie o incluse nell’Albo delle scuole non paritarie, secondarie di primo o di secondo grado (ossia medie o superiori);
- corsi di formazione professionale triennali o quadriennali, accreditati dalla Regione (inclusi quelli di alternanza scuola-lavoro).
Bonus testi scolastici: i vantaggi sono imperdibili, ma attenzione alle soglie di reddito
I limiti reddituali da rispettare per ottenere il Bonus sono decisi dalle singole Regioni, quindi è necessario informarsi negli appositi uffici o visitare il sito istituzionale dell’ente regionale o comunale, prima di presentare la domanda.
Nel dettaglio, nella Regione Lombardia sono richiesti:
- limite di età per gli studenti di 21 anni;
- reddito ISEE non superiore a 15.748,78 euro.
Le famiglie lombarde riceveranno:
- da 300 a 700 euro per i libri per le scuole primarie;
- da 1.000 a 1.600 euro per le scuole secondarie di primo grado;
- da 1.300 a 2.000 euro per le scuole secondarie di secondo grado.
Anche nella Regione Lazio il limite ISEE per il Bonus 2023 è fissato a 15.493,71 euro. Viene assicurato un sussidio di:
- 150 euro per ciascun figlio iscritto presso una scuola secondaria di primo grado;
- 200 euro per ciascun figlio iscritto presso una scuola secondaria di secondo grado.
Nella Regione Piemonte, le famiglie con ISEE inferiore a 15.748,78 possono scegliere di utilizzare il beneficio economico nel seguente modo:
- 150 euro per ogni figlio frequentante la scuola secondaria di primo grado;
- 250 euro per ogni figlio frequentante la scuola secondaria di secondo grado.
La Regione Valle d’Aosta, infine, lo scorso anno aveva concesso un rimborso spese in tali ipotesi:
- acquisto di libri di testo per gli studenti iscritti presso scuole secondarie di secondo grado fuori Regione, che non esistono in Valle d’Aosta;
- acquisto di libri di testo per studenti non ammessi nelle scuole della Valle d’Aosta.
Con molta probabilità, il Bonus verrà riproposto anche quest’anno.