C’è un comportamento che, se lo si ha mentre si è alla guida, può causare una multa decisamente salatissima: scopri subito qual è.
Quando si è al volante si deve prestare attenzione a un’infinità di dettagli e fattori.
Sebbene nei mesi dopo l’ottenimento della patente sia facile essere così attenti, con il passare degli anni si acquisisce sicurezza e, di conseguenza, ci si sente meno a rischio: è proprio questa la fase più pericolosa, poiché diminuisce il controllo su ciò che si fa e sul comportamento altrui. Per limitare il numero di incidenti, il Codice della Strada impone severe norme e divieti: ecco uno dei più trasgrediti.
Molte delle norme del Codice della Strada sono note da tutti. Si sa, per esempio, che non si può sorpassare quando c’è striscia continua, che è vietato mettersi alla guida se si è in stato di ebrezza o si ha assunto qualche sostanza stupefacente e si conoscono i principali limiti di velocità delle diverse strade. Ci sono però alcuni divieti poco conosciuti e poco rispettati: eccone uno, può causarvi una multa salatissima.
Non farlo mentre sei alla guida, ti svuotano il portafoglio
Una delle norme più trasgredite durante i mesi estivi è quella dell’aria condizionata che, se mentre si è in viaggio può essere accesa come si vuole, quando si è in sosta dev’essere obbligatoriamente spenta, anche se si rimane sull’abitacolo. Oggi, però, non vogliamo parlarvi di questa ma di un’altra diffusissima abitudine, sia estiva che invernale: ecco qual è una delle regole più trasgredite e più costose.
Ebbene sì, stiamo proprio parlando del fumo. Già dal 2003, con la discussa Legge Sirchia, sul suolo nazionale è fatto divieto di fumare nei luoghi pubblici al chiuso; una modifica del 2013 ha esteso questa legge alle aree all’aperto di pertinenza delle scuole e una del 2016 ha incluso anche le aree esterne ospedaliere. Dal 2016, inoltre, è del tutto vietato fumare anche in macchina nel caso in cui siano a bordo dei minori di 18 anni e una o più donne incinte.
Nel caso in cui si venga beccati mentre si disattende a questo divieto la multa può andare da un minimo di 27.50 euro a un massimo di 275 euro: in questo caso, non sussiste la riduzione del 30% dell’importo della multa se la si paga entro 5 giorni dalla notifica. Se vengono coinvolti dei minori, però, su discrezione di chi dà la multa gli importi possono raddoppiare e quindi, nel peggiore dei casi, arrivare a 550 euro.