Non solo multe per i bagni: se fai questa cosa nelle fontane di Roma rischi grosso, non si può scherzare

Se siete a Roma e vi state innamorando delle sue meravigliose fontane, sappiate che ci sono certe cose che non potete fare assolutamente

Quando si visita Roma per la prima volta, è impossibile non rimanere estasiati di fronte alla sua bellezza. La storia l’ha resa una delle capitali più amate di tutto il mondo, con i suoi monumenti imponenti e capaci di raccontare un passato che ancora oggi è tangibile. Elegante, raffinata e al tempo stesso popolare e caotica, è una città che fa innamorare. Se anche voi volete visitarla, sappiate che in merito alle fontane ci sono alcuni divieti ben precisi.

Non fare queste cose nelle fontane di Roma
Non fare queste cose nelle fontane di Roma: prendi la multa (roma-news.it)

Sono purtroppo note le vicende legate alle varie fontane di Roma in relazione ad atti di vandalismo, che le hanno danneggiate. A partire da quella volta in cui l’acqua della fontana di Trevi venne colorata di rosso, per arrivare poi ai frequenti episodi in cui i turisti ci entrano per farci il bagno. Fate attenzione, le leggi a tutela delle fontane sono severissime: ci sono alcune cose vietate, che non immaginate nemmeno, e che possono farvi finire in carcere 

Fontane di Roma, massima allerta: le sanzioni sono rovinose

Come è già noto, uno dei divieti più trasgrediti in assoluto a Roma è quello del bagno nelle fontane: i vigili urbani sanzionano duramente chi vi si immerga in qualsiasi modo, anche solo con i piedi per rinfrescarsi dalle tipiche calure estive. Di fatto, però, c’è anche un’altra situazione pesantemente sanzionata dalle autorità e di fatto, proprio in questi giorni, una persona ritenuta colpevole ha subito una condanna esemplare.

Non fare queste cose nelle fontane di Roma
Non fare queste cose nelle fontane di Roma: prendi la multa (roma-news.it)

In sede di Appello, la persona incriminata è stata condannata a due mesi di reclusione per un fatto accaduto undici anni fa, ma ha evitato il carcere per avvenuta prescrizione. Cosa aveva fatto di così grave? I vigili avevano beccato l’allora cinquantacinquenne a pescare i soldi dalla Fontana di Trevi mediante un’asta telescopica e una calamita.

Gli agenti gli hanno sequestrato le monetine e le canne da pesca, dandogli una multa molto salata e denunciandolo. Di fatto, si stava appropriando di beni contenuti all’interno di un immobile di proprietà del Comune di Roma, per cui è stato accusato di furto aggravato ed è stato poi giudicato come colpevole. Al momento, le multe per questo tipo di reato vanno da un minimo di 200 euro a un massimo di 500 euro.

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