Sappiamo bene che la situazione in cui verte l’Italia in questo periodo è abbastanza precaria, soprattutto per le famiglie che hanno figli a carico e non riescono a gestire tutti i costi di fine mese. Fare una spesa per l’intera famiglia rappresenta adesso un costo elevato perché i prezzi continuano a lievitare. Per questa ragione una famosa società ha realizzato il cosiddetto semaforo dell’inflazione. Questo va a sottolineare di quanta è aumentata la percentuale di inflazione per ogni prodotto. In questo modo ogni famiglia può fare la spesa con più consapevolezza.
Ad aiutare queste famiglie sono gli enti come lo Stato e l’INPS, che non lasciano soli chi è stato penalizzato dall’incremento notevole dei prezzi. Non mancano, quindi, i sussidi e le agevolazioni, come le carte per fare la spesa. Tra queste, la Carta Acquisti e la Carta Risparmio Spesa. La prima viene caricata di 80 euro ogni due mesi, la seconda, invece, una sola volta di 382,50 euro e viene destinata solo alle famiglie con un reddito inferiore a 15.000 euro.
Non mancano altri sussidi come l’assegno Unico che viene dato a tutte le famiglie con figli a carico, fino al 22esimo anno di età e anche il sussidio di 350 euro per tutti coloro che hanno perso il Reddito di Cittadinanza. L’ennesimo bonus destinato alle famiglie è quello Asilo Nido dal valore ci 3000 euro: scopriamo come funziona.
Bonus 3000 euro per le famiglie: ecco come funziona
Il bonus Asilo Nido erogato dall’INPS presenta alcune modifiche. L’anno scorso, infatti, il bonus era di circa 1500 euro, quest’anno invece raddoppia, arrivando al valore di 3.000 euro. Ovviamente, come ogni altro bonus, tutto dipende dall’ISEE. Nello specifico, l’importo equivale a 3.000 euro l’anno con un ISEE fino a 25000 euro. 2500 euro con un ISEE compreso tra i 25000 e i 40.000 euro.
Nel caso non si dovesse presentare l’ISEE, l’importo resta comunque di 1500 euro, spalmato in 11 mensilità. Ma come si fa la richiesta? Basta presentare la domanda online, inserendo il pin dell’INPS, lo Spid o la Carta dei Servizi. Oppure anche contattando il centralino INPS, ovvero il numero 803 164 oppure registrandosi a Caf e patronati. È inoltre necessario inviare all’INPS l’intera documentazione che confermi l’iscrizione del bambino all’asilo nido e il pagamento della retta. Ogni domanda è relativa ad un solo figlio a carico. Quindi, se si hanno più figli per i quali richiedere il bonus, bisogna compilare più domande.
Ovviamente è fondamentale che vengano rispettati determinati requisiti per ricevere il bonus. Il genitore deve essere la persona che effettua il pagamento ogni mese, deve risiedere sul territorio nazionale, convivere col bambino, avere cittadinanza italiana o permesso di soggiorno UE.