Paura al San Camillo Forlanini di Roma, che ha richiesto subito l’intervento di rinforzi per affrontare la situazione
Nella vita possono accadere una serie di imprevisti, e come in tutti i luoghi del mondo, tali imprevisti, possono verificarsi anche negli ospedali.
Ci sono, infatti, cose che nessuno potrebbe mai aspettarsi di vedere in un ospedale, eppure, nella vita può accadere davvero di tutto.
Sappiamo bene che, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, alcuni tipi di animali possono uscire dalle proprie tane per cercare cibo o ripararsi dal caldo per recarsi nei luoghi in cui abitiamo o svogliamo attività, noi esseri umani.
Si pensi anche a ragni, insetti, oppure anche animali come cinghiali, lupi, ecc. Quello che è successo all’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, è un fatto che ha colto tutti di sorpresa e che ha causato attimi di paura. Scopriamo insieme che cosa si è verificato.
Paura all’ospedale San Camillo: cosa è accaduto
Qualche giorno fa, all’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, si sono vissuti attimi di panico, per un’imprevista intrusione.
Nello specifico, un serpente si è intrufolato in una stanza di degenza. Un operatore ha notato il rettile dentro un reparto e a quel punto si è reso necessario isolare l’ambiente e presidiare tutta la zona.
Il serpente non è stato a contatto con i pazienti, e lo hanno catturato il giorno seguente. Il rettile rinvenuto dagli operatore era un biacco, che per l’essere umano è innocuo. Lo hanno poi rilasciato gli operatore dell’azienda di disinfestazione dell’ospedale.
Sono diverse le segnalazioni di serpenti a Roma, e a intervenire in ospedale è stata l’associazione Earth. Nella Capitale, infatti, non c’è un servizio che si occupi di recuperare fauna selvatica, per questo si è fatto poi ricorso all’intervento di questo ente di tutela dell’ambiente.
Il presidente di Earth, Valentina Coppola, ha spiegato che l’ente riceve moltissime chiamate, tutti i giorni, che segnalano la presenza di serpenti in luoghi differenti, tra cui case, scuole, ecc.
Il punto è che con il caldo, questi rettili cercano il fresco e dell’acqua. Nel caso di ritrovamenti di questi serpenti innocui per l’uomo, basta contattare la suddetta associazione che si premura di spiegare come farli allontanare dal luogo in cui sono avvistati, senza far loro del male.
Tuttavia, se invece dovesse trattarsi di avvistamenti di vipere, l’ente allerta subito vigili del fuoco e forestale.