Le forze dell’ordine hanno fermato una banda di malviventi specializzati nel furto di appartamenti a Roma: le nuove tattiche.
Nelle ultime settimane si erano consumati diversi furti all’interno di appartamenti della Capitale rimasti vuoti per settimane. Si tratta di un copione classico del periodo estivo, durante il quale i topi d’appartamento approfittano della lontananza dei proprietari di casa per svaligiare gli appartamenti.
Di anno in anno le tecniche dei malviventi si fanno più sottili ed efficaci e nel 2023 si è ormai diffusa la tecnica della colla e dell’acido citrico. Ad averla ampiamente utilizzata è stata una banda di cittadini della Georgia che però sono stati individuati, pedinati e infine arrestati dalla Polizia del commissariato Sant’Ippolito.
La tecnica della colla e dell’acido: come difendersi
L’utilizzo dell’acido citrico è piuttosto intuitivo: l’acido viene versato sulla serratura della porta da scassinare, in maniera da indebolirne la struttura, che viene velocemente corrosa dall’acido.
Dopo aver corroso parte della serratura, si utilizzano arnesi da scasso per forzare la serratura che, di solito, si apre velocemente e senza troppa fatica.
Naturalmente però per portare a compimento questo tipo di strategia è necessario essere certi che nell’appartamento non ci sia nessuno dal momento che i movimenti e i rumori provocati dalle attività di scasso potrebbero certamente insospettire i proprietari. Per questo motivo i malviventi utilizzano un sistema estremamente semplice per accertarsi che i proprietari dell’appartamento siano fuori per diversi giorni di seguito: la colla.
Prima di procedere allo scassinamento di una porta, infatti, si esegue una fase di studio preliminare per individuare le case effettivamente vuote. Per farlo i malviventi inseriscono una buona quantità di colla tra lo stipite e la porta dell’appartamento che intendono svaligiare. Nei giorni successivi tornano sul posto ed esaminano la colla: se non è stata rimossa o strappata dall’apertura della porta significa che nessuno è entrato o uscito dall’appartamento che, quindi, risulta “interessante”.
Questo significa che è sempre bene esaminare attentamente la propria porta di casa, allo scopo di capire se il proprio appartamento e magari l’intero condominio sono stati presi di mira da malviventi che utilizzano questa tattica.
Negli ultimi giorni la Polizia della Capitale ha tratto in arresto circa 30 persone che hanno eseguito o hanno tentato di eseguire furti in appartamento. L’arresto dei due cittadini georgiani è l’ultimo in ordine di tempo ed è stato ottenuto grazie a un pedinamento durato due giorni dell’automobile in cui i due si muovevano per eseguire i sopralluoghi.