La Sicilia è ricca di posti nascosti che conoscono pochissime persone. Ecco le mete meno turistiche che non potete perdervi per niente al mondo.
E’ sempre il momento di andare in vacanza. O almeno è questo che vorremmo dire al nostro datore di lavoro e alla nostra famiglia, ma in effetti, purtroppo, non è così. E che abbiate già consumato completamente i vostri giorni di ferie e stiate pianificando per l’anno prossimo oppure che li abbiate bloccati tra qualche settimana, per un break invernale prima di Natale, allora è sempre importante sapere cosa farsene e dove andare.
Diventa fondamentale studiare dove andare e ovviamente come fare per massimizzare i propri giorni festivi, scegliendo delle mete che siano intelligenti e che ci permettano di risposarci e di divertirci spendendo poco denaro. Sembra una cosa secondaria, ma in un momento di crisi economica profondissima, ecco che trovare viaggi dall’ottimo rapporto qualità-prezzo è importante per chi deve viaggiare, anche per poco.
Non sempre la scelta migliore è andare all’estero e spendere un patrimonio tra viaggi e hotel. Certe volte, infatti, basta spostarsi di pochissimo, magari anche restando in Italia, per poter vivere delle esperienze davvero speciali e uniche, che si incidono nella memoria.
5 luoghi magici e nascosti in Sicilia
Vi segnaleremo di seguito ben 5 luoghi assolutamente speciali che si trovano in Sicilia e che vi lasceranno assolutamente senza parole. Si tratta di luoghi assolutamente nascosti e poco chiacchierati, che però vi permetteranno davvero di godere di panorami unici e momenti deliziosi in famiglia.
Tetro dei pupi. Dal 1800 esiste questa antica tradizione, portata avanti dai mastri pupari, che incidono queste marionette e tengono viva la tradizione. Ce ne sono diversi in tutta l’isola, e permettono di guardare piccole scene di battaglie cavalleresche e battute raccontate da questi pupazzi.
Orecchio di Dionisio. Una grotta artificiale di 65 metri che si trova a Siracusa. Nominata così da Caravaggio, la grotta pare sia stata costruita dal tiranno Dionisio I di Siracusa. Si dice che chiudesse lì i suoi avversari politici, mettendosi dall’altra parte della grotta, per sentirli parlare e conoscere le mosse del nemico.
Mulini a vento di Mozia. Nella Laguna di Stagnone, in provincia di Trapani, Mozia, è una isoletta abitata fin dall’antichità dai Fenici. Qui ci sono queste strane e oblunghe strutture mosse dal vento, che regalano un paesaggio davvero unico.
Castello Donnafugata. Nella parte meridionale della Sicilia, a Ragusa, si trova questa particolare struttura. Più che un castello dovremmo parlare di una casa per le vacanze costruita dai reali. Con le sue 122 stanze ricche di storia e riccamente addobbate, si respira la storia di una regione intera.
Miniera di sale di Realmonte. Non troppo lontano da Agrigento si trova un’antica cava per il sale, che ospita nelle sue profondità un vero tesoro. Intagliata tra le grandi pareti grigie e scure sorge infatti una chiesa dedicata a Santa Barbara, protettrice dei minatori.