A settembre ritorna uno dei bonus più attesi, ma questa volta non è per tutti: ecco in cosa consiste e cosa cambierà
Proprio a causa dei continui rincari che stanno mettendo le famiglie in ginocchio, il governo nazionale ma anche le singole amministrazioni regionali stanno proponendo dei bonus finalizzati proprio a sostenere gli italiani nell’affrontare le spese di tutti i giorni. Siamo ormai abituati ai rincari su benzina, bollette e beni di prima necessità come farina, pane e pasta: ecco però quale attesissimo bonus ritornerà a settembre.
Sono molti i bonus in vigore ancora oggi. Per chi vuole ristrutturare la casa e riqualificarla dal punto di vista energetico, ad esempio, è in vigore l’ecobonus o il bonus barriere architettoniche, oltre alle altre agevolazioni edilizie. Con il rientro al lavoro e a scuola, tipici di settembre, però, le famiglie dovranno affrontare spese legate al consumo di benzina e al trasporto dei figli a scuola: ecco quindi come le aiuterà lo stato.
A partire dal 1° settembre 2023 torna in Italia il Bonus Trasporti: l’obiettivo è quello di sfruttare i fondi residui per erogare nuovi voucher sconti. Di fatto, però, la platea a cui questa manovra di sostegno economico si riferisce quest’anno è decisamente ristretta: introdotta dal Governo Draghi, ha fin da subito riscosso enorme successo. Se con l’avvento di Giorgia Meloni la platea di beneficiari era già stata ristretta, con l’abbassamento del tetto ISEE da 35mila euro a 20mila euro, oggi la situazione cambia di nuovo.
Al momento, il bonus trasporti è sospeso poiché sono finiti i fondi a disposizione. Dal 1° settembre, però, si potrà effettuare un nuovo tentativo di richiesta sulla piattaforma dedicata: verranno messi a disposizione i residui generati dal mancato utilizzo dei bonus che sono stati richiesti ad agosto 2023. Di fatto, quindi, non ci sono nuovi fondi stanziati apposta per questo bonus ma si sfrutteranno quelli che sono avanzati dai mesi precedenti.
Per presentare la domanda di sconto di 60 euro sull’abbonamento ai mezzi pubblici, serve usare la piattaforma del Ministero e accedervi con CNS, Carta d’Identità Digitale o SPID. Bisogna poi avere un ISEE inferiore ai 20mila euro. Il bonus è riferito sia agli abbonamenti annuali che a quelli mensili e lo si può usare per acquistare quelli di mezzi di traporto locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale.
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