Buone notizie per chi vive a Roma. I cittadini della capitale potranno incassare fino a trecento euro con il bonus energia: ecco come fare.
Buone notizie per i cittadini romani: è in arrivo un bonus energia che potrebbe far incassare a tutti coloro che abitano nella capitale del nostro paese fino a trecento euro. Si tratta di una cifra importante, quindi è giusto che tutti conoscano in che modo incassarla e se c’è bisogno di fare una richiesta specifica. Tra poco entreremo nei dettagli di questo argomento e proveremo a dare tutte le indicazioni possibili, sperando di essere utili a coloro che incasseranno questa cifra. In un periodo come questo, pieno di rincari, trecento euro potrebbero fare molto comodo.
Siamo in piena estate e i condizionatori restano spesso in funzione per quasi tutta la giornata, facendo lievitare alle stelle la bolletta della corrente elettrica. Proprio per questo motivo, un bonus di trecento euro sarebbe un modo eccellente per non sentire troppo il peso degli aumenti, che ha svuotato le tasche degli italiani negli ultimi due anni. Il motivo che ha spinto le autorità ad erogare questa cifra è molto preciso, ma non tutti potranno incassare questi soldi. Ecco cosa devi fare per ottenerli e chi può realmente incassare i trecento euro.
Bonus energia per i cittadini di Roma: fino a 300€ di rimborso
Chi abita a Roma sa benissimo quanto le ultime settimane siano state infernali. Nell’ultimo mese, infatti, le interruzioni del servizio elettrico sono state frequenti, causate soprattutto da un utilizzo massiccio dei condizionati e da un conseguente sovraccarico delle reti. Molti quartieri sono rimasti diverse ore senza corrente elettrica mentre le temperature sfioravano i quaranta gradi. È una situazione incredibile e, soprattutto, non accettabile, specialmente per chi vive in condizioni di salute particolarmente delicate, come ad esempio anziani, donne incinte o cittadini con patologie gravi.
Adesso sembra che il periodo critico sia passato, Acea è intervenuta nelle zone interessate (quartieri di Centocelle e Montemario) e adesso le associazioni di consumatori potranno passare al contrattacco. L’Arera, l’autorità pubblica per l’energia elettrica, ha stabilito che i cittadini avranno diritto ad un rimborso che oscilla tra i trenta e i trecento euro. Esiste una delibera del 2009 che prevede rimborsi in bolletta per i cittadini che hanno avuto interruzione di corrente elettrica di almeno 16 ore consecutive, se il comune ha meno di cinquemila abitanti, di 12 ore consecutive se il comune arriva fino a cinquantamila abitanti e di 8 ore consecutive se supera quest’ultimo limite.
Ovviamente, Roma fa parte dell’ultima categoria, ma nella capitale italiana abbiamo assistito ad interruzioni della rete elettrica per circa venti ore, un vero e proprio record! I rimborsi saranno erogati direttamente in bolletta, non sarà necessaria una richiesta. La tempistica è solitamente di circa 60 giorni. I cittadini che sono stati impattati da questa problematica riceveranno il rimborso in una delle prossime bollette. Qualora non dovesse accadere, dovranno richiedere ad Acea informazioni in merito, anche se fossero clienti del mercato libero.