Dopo Scamacca la Roma rischia di perdere anche Alvaro Morata: tanti problemi di Tiago Pinto per sostituire Tammy Abraham.
A poche settimane dall’inizio del campionato, in casa Roma ancora non si è trovato il centravanti tanto desiderato. Attualmente Mourinho ha soltanto Belotti in rosa. Certo, il Gallo sembra essersi destato (di nuovo) dal torpore della passata stagione, ma visto l’infortunio di Tammy Abraham, la coperta giallorossa è davvero corta nel reparto offensivo.
Mou sin dall’inizio del calciomercato aveva individuato in Alvaro Morata il rinforzo necessario per la sua Roma, per tanti motivi. Lo spagnolo conosce a menadito la Serie A per aver giocato (e vinto) con la Juve in due cicli differenti, lo ha allenato al Real Madrid; fu proprio lo Special One a promuoverlo in prima squadra.
Tiago Pinto si era mosso per tempo, subito dopo aver capito che per Scamacca non ci sarebbe stato nulla da fare:, nonostante la priorità data dal romano alla squadra che lo ha fatto crescere: il West Ham non ha mai aperto a una cessione in prestito con diritto di riscatto, troppi competitor sull’ex Sassuolo. Ben presto la Roma è stata sorpassata dal Milan e dalla Juve, poi l’Inter, ora c’è l’Atalanta in pole per il Nazionale Azzurro.
Soluzioni alternative
Mourinho sarebbe disposto ad aspettare anche l’ultimo giorno di calciomercato per prendere Alvaro Morata, usando tutti i mezzi per arrivare all’attaccante del Real Madrid, comprese le telefonate di Dybala, super amico di Morata, nonché padrino della sua ultima figlia, Bella.
Il problema maggiore è che neanche l’Atletico vuole trattare sulla base di una cessione a titolo temporaneo, vuole ventuno milioni di euro. Punto. La sensazione è che ci si proverà ancora, fino all’ultimo perché Morata è il vero pallino dello Special One, ma parimenti bisogna trovare un piano B e C, visto che mancano poche settimane all’inizio del campionato, fissato per il week end del 20 agosto.
Perso Scamacca, neanche con Marcos Leonardo, a lungo corteggiato, sembrano esserci margini per una trattativa vera e proprio. Il Santos, infatti, non ha considerato nessuna delle offerte all’altezza della situazione, così l’attaccante della nazionale brasiliana Under 20 sembra andato. Considerate tutte le difficoltà per arrivare a Marko Arnautovic (pace fatta con Thiago Motta, il Bologna lo cederebbe soltanto e malvolentieri a titolo definitivo) ecco un ritorno di fiamma: Mbala Nzola, retrocesso insieme allo Spezia, ma sempre in doppia cifra negli ultimi anni. Potrebbe essere il nazionale angolano, classe 1996, il nuovo centravanti di una Roma che non può iniziare la stagione con il solo Belotti come punta.