Vivere bene e più a lungo è il sogno di tutti. La scienza ci viene in aiuto e ci fornisce gli strumenti giusti per farlo.
Esiste una proteina anti-age, il cui nome sembra molto complicato e difficile – il glutatione – e la cui produzione comincia a rallentare dopo i 40 anni. Cosa fare allora? Innanzitutto mettere in pratica una dieta sana e assumere integratori. Il glutatione ha un ruolo molto importante per il nostro corpo. È considerato l’antiossidante più potente prodotto dal nostro organismo.
Questo spiega l’importanza di questo elemento per la nostra salute che va assunto – più che tramite alimenti – attraverso integratori. La salute del nostro organismo viene sempre da dentro e in particolare quando si parla di anti-age e invecchiamento. Il glutatione è formato da tre componenti importanti: glutammato, glicina e cisteina. Si tratta di un potente antiossidante, una piccola proteina presente nel nostro organismo.
La salute dentro di noi
Possiede una grande funzione antiossidante e neutralizza i radicali liberi. Un’attività che viene svolta in modo costante dato che il glutatione viene rigenerato di continuo. Questo spiega il motivo per cui è considerato il più potente antiossidante che il nostro organismo possegga. Si tratta di una fonte davvero inesauribile per la nostra salute e benessere.
Ma non si parla solo di anti-invecchiamento, il glutatione ha anche altre funzioni. Infatti è anche un importante protettore delle cellule e soprattutto protegge il sistema immunitario contro le infezioni. Agisce in modo rilevante su cervello, cuore, polmoni, intestino e pelle. Inoltre il glutatione facilita l’eliminazione delle tossicità che sono nel nostro corpo. Un grande alleato del fegato e dei reni. Altra funzione importante riguarda la salute dei nostri occhi, e quindi retina e cornea. Inoltre rigenera – con una importante funzione antiossidante – altri composti come le vitamine C ed E contribuendo a difendere il sistema immunitario.
L’importanza degli integratori
Quando il glutatione scarseggia – e questo avviene a partire dai 40 anni – allora subentrano gli integratori. Prestare estrema attenzione allo stile di vita è importante, come ad esempio l’eccessivo consumo di alcol e fumo, ma anche la troppa esposizione al sole, o patologie come il diabete di tipo 2, tutti questi fattori possono incidere nella diminuzione del glutatione nel nostro organismo.
Quando il nostro organismo comincia ad accusare una mancanza di questa proteina così importante bisogna ricorrere ai ripari tramite gli integratori aiutando il processo di invecchiamento. Sono consigliati ai fumatori e a coloro che hanno un basso sistema immunitario. Ci sono alimenti che vengono in aiuto come banane, avocado, asparagi, broccoli, spinaci, ma la quantità del glutatione presente è sempre molto limitata.