Esiste una “Piccola Roma” in una regione molto suggestiva d’Italia. Fondata dai romani, è una destinazione da visitare.
Questa città fu fondata nel lontano 25 a.C. – per volere dell’Imperatore Ottaviano Augusto – ed è considerata una delle città romane meglio conservate. Con dei suggestivi resti archeologici che rimandano a una affascinante epoca romana e con un impianto urbano che ripete esattamente il castrum romano.
Augusta Praetoria Salassorum – questo è il nome con cui era chiamata, in un passato davvero antichissimo, la suggestiva città di Aosta – è definita come la “Piccola Roma delle Alpi” e capiremo il motivo di questo appellativo. Visitare oggi questo luogo – in una regione come la Valle D’Aosta ricca di bellezze naturale – regala anche un panorama di rovine romane a dimostrazione dello stretto legame con la città di Roma e la sua storia. La città di Aosta e il suo centro storico sono una piacevole scoperta, intrisa di un passato davvero antichissimo
Aosta e i suoi ben 2045 anni di vita: alla scoperta di due millenni di storia
In questa città italiana – che possiede ancora rovine romane visibili – si possono ammirare diversi angoli che testimoniano il suo appellativo di “Piccola Roma”. Dopo la Capitale Roma, Aosta è la seconda città italiana con più resti romani in assoluto. Tra questi c’è l’Arco di Augusto – che fu eretto in onore dell’Imperatore – e accoglie chiunque si trovi a varcare l’ingresso della città di Aosta. La Porta Praetoria – ancora ben conservata e visibile oggi – era il vero ingresso nella città. Altre porte romane della città – altrettanto ben conservate – sono la Porta Decumana, la Porta Principalis Sinistra e la Porta Principale Dextera.
Altri angoli di Aosta sono il ponte romano sul torrente Buthier, facente parte della strada romana delle Gallie. Molto suggestivo e affascinante è il teatro romano con la sua enorme facciata e i resti ancora visibili del proscenio, orchestra e cavea. Sembra che questo teatro potesse ospitare fino a 4000 persone.
Non mancava nell’antica Aosta il Foro romano, di cui oggi è visitabile il criptoportico forense. Si tratta di un corridoio seminterrato che fungeva da contenimento del terreno in leggera pendenza. Aveva una triplice funzione: quella sì di sostegno, ma anche di magazzino e granaio militare.
Se ci si addentra nel centro storico della città si possono vedere una parte della cinta muraria – percorribile ancora per tre chilometri – e le torri difensive. Non solo epoca romana, Aosta è anche una grande testimonianza dell’ epoca medievale con i suoi monumenti e le chiese. Basti pensare alla Cattedrale, la Chiesa Paleocristiana di San Lorenzo e la Chiesa di Sant’Orso.