Spopola il turismo in Albania, anche a causa del caro prezzi in Italia. Tuttavia occorre prestare attenzione, potrebbero esserci problemi nascosti.
Dopo un anno trascorso a lavoro, giunge il momento di dedicarsi al meritato riposo. Difatti i mesi estivi sono spesso prediletti per concedersi un periodo di ferie, lontano dal lavoro e dagli impegni impellenti. Una volta stabilito il periodo in cui andare in vacanza è bene scegliere una meta che possa rispondere ai propri gusti e alle proprie esigenze.
In alcuni casi c’è chi preferisce optare per destinazioni all’estero, in modo da visitare nuovi Paesi. Tuttavia l’Italia è piena di bellezze paesaggistiche da scoprire. Fra mare, montagne, borghi e città d’arte il Belpaese offre mete per ogni gusto ed esigenza. L’Italia ha sempre avuto un certo appeal anche sugli stranieri, in particolar modo su americani e tedeschi.
L’italiano medio, però, dopo un anno di lavoro, con stipendi nella media, prima di scegliere un luogo in cui trascorrere le vacanze, deve in primis fare i conti con tante spese. L’aumento dei costi delle materie prime e del costo dell’elettricità ha portato ristoranti e strutture ricettive ad aumentare i prezzi. Prezzi saliti alle stelle un po’ ovunque, in particolar modo in alcune regioni come la Puglia. Difatti che la Sardegna o la riviera ligure fossero proibitive era già risaputo. Tuttavia anche altre località turistiche italiane appaiono inaccessibili. E dunque cosa fare? Rassegnarsi a trascorrere le proprie ferie a casa, o trovare una soluzione alternativa che possa permettere di rilassarsi dopo mesi e mesi di lavoro? La soluzione sembra essere rappresentata dall’Albania, dove un soggiorno costa davvero poco. Ma è sempre oro quello che luccica?
Boom di turisti italiani in Albania. Ma conviene davvero?
L’Italia, al di là di tutti i problemi sociali che la oberano, è uno dei Paesi più belli al mondo. Da Nord a Sud pullula di bellezze mozzafiato: dagli scenari romantici ed introspettivi del Lago di Como, alla suggestione di Venezia e scendendo per lo stivale fino ad arrivare ai mari limpidi di Puglia, Calabria e Sicilia. Per non dimenticare le isole di Ponza, Capri e tutti gli arcipelaghi della Sardegna. Le vacanze nel territorio italiano possono essere un sogno, ma costano davvero tanto.
Quella del 2023, infatti, sembrerebbe essere l’estate degli eccessi. Sui social spopolano scontrini con conti da capogiro, dove i ristoranti si fanno pagare di tutto a peso d’oro. E dunque in uno scenario come questo, in un contesto in cui non tutti possono permettersi di spendere cifre così alte, l’Albania appare come l’ultima spiaggia per potersi rilassare al mare.
In questi mesi estivi in tanti italiani sono volati verso la costa albanese, la quale offre un mare limpido e cristallino. Ma vale davvero la pena spostarsi in Albania? Alcuni riportano di quanto sia conveniente andare in vacanza lì, dove il mare è bello come in Puglia ma costa la metà. Tuttavia le voci si dividono in due, perché alcuni di coloro che sono volati in Albania hanno riferito di aver trovato una situazione poco soddisfacente. Stando alle loro testimonianze non è assolutamente vero che il costo di lettini e ristorazione sia più basso. A quanto pare in Albania gli ombrelloni sono ammassati gli uni agli altri, il parcheggio è quasi inesistente, e il pagamento deve avvenire solo in contanti.
” Un caffè costa 4,50, per un gazebo per tre persone 50 euro, ma può costare anche di più” dichiara a Il Messaggero una delle persone che si è recata nella costa di fronte quella pugliese. Dunque i prezzi non sono certo così bassi, o almeno non ovunque. E se quella dell’Albania fosse solo una favola illusoria? Resta il fatto che i prezzi italiani sono aumentati a dismisura e questo non è certo un bene.