Da New York e la Francia, arrivando in Italia, è davvero un attimo. Un cornetto speciale approda a Roma e sta già incuriosendo.
Si tratta di una goduria proposta nel marzo 2022 alla clientela americana di New York, il quale è diventato un vero e proprio successo gastronomico, tanto da attirare diversi golosi. Addirittura il New York Post ne ha dedicato un articolo, così come altre testate giornalistiche internazionali. Inoltre è “sbarcato” sui social, in cui questa bakery americana spiega come realizzarne una versione fatta in casa o – per utilizzare un americanismo – “home made”. Si avvicina più a un pane al cioccolato che al cornetto vero e proprio. Con un impasto morbidissimo e varie farciture, è sicuramente più leggero – di poco – rispetto al cornetto o croissant classico che si mangia nei tipici bar italiani.
Golosissime le farciture all’interno – molto gourmet – con le granelle di frutta secca o i golosi frutti freschi che sono posti in superficie. Si spazia da farciture a base di crema pasticcera, cioccolato, amarene, visciole, lamponi, more, crema al pistacchio, confetture, noci, nocciole e pistacchi. Lunghe file al di fuori della bakery newyorkese per assaggiare questa prelibatezza in tre diversi momenti della giornata visto che questo “croissant sûpreme” – questo il suo nome – viene sfornato in tre orari diversi. Adesso la specialità è “volata” anche in Italia nel giugno 2023.
Un cornetto americano che “parla” anche italiano
Si chiama “croissant sûpreme” o “roll croissant” ed è una vera e propria golosità americana che sta attirando tanti turisti ma anche romani. Per l’esattezza arriva da “Lafayette Grand Café e Bakery” dello Chef Andrew Carmellini. Si trova a Lafayette Street nella Grande Mela. La grande novità che piace a molti è che finalmente questa specialità “parla” anche italiano.
Nella zona dei Castelli Romani – a pochi chilometri da Roma e per l’esattezza ad Albano laziale – si segnala infatti pasticceria molto particolare, la quale merita una sosta “golosa”. Grazie all’idea di tre giovani pasticceri, anche qui si gusta il “croissant sûpreme”. I pasticceri si ispirano alla rinomata pasticceria francese – che di croissants ne sforna tanti – ma è proprio il “roll croissant” – cornetto rotondo – a essere il pezzo forte. Una sola forma ma tanti gusti. C’è una differenza che lo distingue dal cornetto newyorkese ed è il ripieno consistente che tanto piace agli italiani.
Questa pasticceria sta diventando la meta di molti romani, i quali dalla Capitale raggiungono Albano – non solo per le sue bellezze fatte di lago, natura e porchetta – ma anche per gustare questa prelibatezza. Si consiglia di prenotare per non restare a bocca asciutta e così come accade a New York, la pasticceria di Albano sforna questi cornetti tondi in particolari momenti della giornata, fin dalle prime ore del mattino.
Ma non c’è solo Albano da segnalare, anche Grottaferrata – nella zona dei Castelli Romani – ha diverse pasticcerie che sperimentano prelibatezze ispirandosi ai gusti d’Oltre Alpe. Per non parlare del “Giglietto di Palestrina”, un biscotto molto conosciuto in zona. La ricetta fu elaborata per la prima volta in Francia – nel lontano XVII secolo – e poi portata in Italia tramite una famiglia di pasticceri di Palestrina. Sempre di viaggi si parla, proprio come questo “roll croissant” che ha viaggiato dall’America in Italia passando per la Francia.
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Non a caso il nome di questa pasticceria che li sforna – ad Albano Laziale nel cuore dei Castelli Romani – è “Rêver Pasticceria” (“rêver” in francese significa sognare)