La città eterna non possiede solo chiese, anfiteatri, ponti e monumenti antichissimi, ma anche la farmacia più longeve d’Europa.
La primissima farmacia nacque nell’antichità, poiché in quell’epoca la maggior parte delle persone cercava di risolvere i comuni problemi di salute attraverso rimedi naturali. Infatti, si utilizzavano spesso delle erbe o delle sostanze prese dagli animali per guarire dalle malattie.
Ciò significa che la farmacologia è sempre esistita e si è evoluta nel tempo, infatti anche gli scavi di Pompei hanno rivelato la presenza di oggetti appartenenti all’arte farmaceutica. Tuttavia, secondo gli storici la prima farmacia pubblica fu inaugurata a Bagdad verso la metà del 700 d.C.
A Roma la farmacia più antica d’Europa
Attualmente, su tutto il territorio italiano vi sono ben 19.997 farmacie, e il numero è in costante crescita. In particolar modo, ne è presente una ogni 2.952 abitanti, mentre nel continente europeo c’è una media decisamente inferiore rispetto all’Italia, precisamente una ogni 3.245 abitanti. Ciò che sorprende maggiormente sono i numeri italiani, infatti ogni giorno circa 4 milioni di persone entrano nelle quasi 20.000 farmacie sparse in tutta Italia.
Inoltre, il 55% del loro fatturato è composto dalla vendita di farmaci con ricetta, in modo particolare quelli di fascia A e di fascia C. Ad ogni modo, le farmacie italiane fatturano annualmente oltre 24 miliardi di euro. Tornando alla storia, Roma ospita la farmacia più antica d’Europa, il suo nome è Antica Spezieria di Santa Maria della Scala, situata in Piazza della Scala 23 nel rione Trastevere di Roma.
Per la precisione, si tratta di una farmacia nata nel ‘500 all’interno di un convento annesso alla chiesa, che portava il medesimo nome. Secondo gli storici l’Antica Spezieria, era gestita in origine dall’ordine dei Carmelitani Scalzi. Questi ultimi, che coltivavano la terra e preparavano gli antichi medicamenti per venderli ai residenti, portarono avanti il loro lavoro fino alla chiusura della spezieria, che avvenne nel 1954.
Tuttavia, essendo ubicata nelle vicinanze di San Pietro era spesso frequentata dai cardinali, dai principi e dai Papi. Infatti, questa antica farmacia era chiamata anche “farmacia dei Papi”. Inoltre, nel ‘700 diventò persino un luogo di formazione, nel quale si insegnavano tutte le proprietà delle piante, compresa la compilazione dei nomi delle specie. Oggi la spezieria conserva ancora alcuni mobili in legno del ‘700 e sul soffitto si può ammirare lo stemma dei Carmelitani.
Inoltre, vi sono tantissimi oggetti che ricordano le visite prestigiose ricevute dalla farmacia nei secoli passati, come quella del 27 ottobre 1802 in cui Vittorio Emanuele I entrò nell’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala.