Parole molto dure quelle del noto chef Alessandro Borghese, che ha commentato la situazione degli scontrini in Italia.
Quella del 2023 potrebbe facilmente passare alla storia come l’estate degli scontrini per l’Italia. Se ne sono visti di tutti i tipi e di tutti i costi, con delle cifre e delle richieste spesso a dir poco assurde. C’è chi ha chiesto un pagamento extra per dividere un sandwich a metà, sostenendo che il costo fosse dovuto al piattino e al tovagliolino extra per il secondo cliente.
Altri invece hanno chiesto una somma di denaro spropositata per piatti semplicissimi ed economici, chi ha caricato ben 10 euro per una bottiglietta d’acqua piccola. E ovviamente anche dei commensali hanno dato il peggio di sé a tavola, tra proposte assurde, lamentele continue e richieste difficili da accontentare.
Insomma non proprio un’estate da ricordare per la ristorazione in Italia. Con tanti gestori che dopo anni di Covid-19 hanno voluto fare cassa ad ogni costo, e viaggiatori pronti a salire sul carro della polemica pubblicando foto anche di scontrini normali. Sicuramente però c’è chi ricorderà il trattamento riservato, e sono i tanti turisti che l’anno prossimo potrebbero non scegliere l’Italia come destinazione per le proprie vacanze.
Alessandro Borghese, uno degli chef più importanti di Italia e amatissimo simbolo della cucina del Paese, nonché del modo di stare al tavolo e di gestire un ristorante, ha commentato quanto accaduto. Ovviamente il protagonista assoluto di vari famosi programmi televisivi sulla cucina, come Quattro Ristoranti, ha avuto parole forti per commentare la situazione.
Secondo il noto chef, infatti, è necessario avere un’etica per fidelizzare i clienti, trattandoli bene e trasformandoli in abituali. “Non pensare di speculare nei 3 mesi estivi, fa solo male alla ristorazione e al turismo“, ha affermato Alessandro Borghese ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
La star dei programmi di cucina si è messo nelle scarpe di chi quegli scontrini li ha battuti, sostenendo come anche i clienti facciano errori fastidiosi. “Non va bene occupare un tavolo da 5 quando mangia una persona sola”, ad esempio.
Insomma, Borghese predica raziocinio e buon senso da entrambe le parti. Da un lato critica i ristoratori che hanno abusato dei turisti con prezzi shock e scontrini da incubo. Dall’altra parte chiede anche una maggiore elasticità mentale nei clienti, che dovrebbero comunque comportarsi seguendo certe regole.
Uscita da poco la seconda parte di Emily in Paris con sfondo la dolce Roma,…
Anche tu hai ricevuto questa mail da parte di PayPal? Ti conviene non rispondere: si…
Altro che posto fisso, è questa la professione più ambita di tutte: le aziende sono…
Potrebbero portarti un ottimo guadagno. Queste monete da 2 euro valgono anche fino a 19mila…
Il 2024 è stato un anno ricco di bonus e per alcuni si può ancora…
Ghiottissima opportunità di lavoro: la Fnma cerca nuovi autisti, tutti i dettagli dell'offerta e le…