Se vuoi rifarti i mobili della casa affrettati a usufruire di questo bonus prima che scada: ecco cosa serve sapere sul bonus mobili.
La propria casa deve essere un ambiente confortevole, in cui ci si senta sempre a proprio agio e per questa ragione deve essere arredata in modo tale da rispecchiare sempre i propri gusti personali.
Ciò può non accadere quando i mobili all’interno sono troppo, di uno stile differente da quello che si preferisce oppure anche quando si rompono, visto che a nessuno fa piacere utilizzare degli oggetti non funzionanti o malfunzionanti. E lo stesso discorso può essere applicato anche agli elettrodomestici. Purtroppo, sia i mobili sia gli elettrodomestici hanno spesso dei costi elevati e, puntare su prodotti che permettono di risparmiare di più, spesso significa comprare oggetti di scarsa qualità e che rischierebbero di rompersi ancora prima del previsto, portando a un’ulteriore inutile spesa. Fortunatamente per ancora un paio di mesi esiste un bonus che aiuta proprio a rifare la casa con degli sconti sulle spese molto convenienti.
Bonus mobili: fino a quando durerà chi può richiederlo
Il bonus mobili è quindi un bonus che consente di ottenere un’agevolazione fiscale per quanto riguarda l’acquisto di nuovi elettrodomestici e di arredamento, rendendo quindi questi beni più accessibili a tutti. Dal 1 gennaio 2024 però questo bonus subirà delle variazioni importanti.
Grazie al bonus mobili 2023, si può approfittare di una detrazione del 50 % durante la dichiarazione dei redditi. Grazie ad esso è possibile infatti acquistare tutti quegli oggetti adibiti ad arredare le case, fino anche a sistemi di illuminazione, divani e materassi. Il bonus mobili è vincolato a degli interventi di restaurazione straordinaria per cui bisogna aprire una SCIA o una CILA. Può essere richiesto però anche per migliorare l’efficienza energetica della casa o per un suo adeguamento a livello sismico. Il massimo di spesa ammissibile è di 8.000 euro, per cui si può riavere la metà della spesa tramite l’Irpef sotto forma di detrazione fiscale. Per chi per esempio dovesse spendere proprio 8.000 euro , 4.000 potranno tornare come detrazione.
Dal 1° gennaio 2024 questo bonus vedrà una significativa riduzione: dall’anno prossimo infatti è prevista una spesa massima di 5.000 euro e non più gli 8.000 euro di questo anno corrente. Per questa ragione, per chiunque avesse bisogno di rinnovare le sua abitazione, sarebbe meglio ricorrere a questo bonus il prima possibile, soprattutto nel caso in cui si debbano spendere cifre molto elevate, così da ottenere maggiori risparmi.