Stanno per arrivare i semafori che proteggono i pedoni se hanno lo smartphone in mano. Ecco come dovrebbero funzionare
Quante volte vi è capitato di essere in macchina e di trovarvi davanti pedoni che attraversano con lo smartphone in mano, non curanti dei pericoli circostanti e di altri veicoli che potrebbero arrivare a tutta velocità? O magari siete proprio voi quelle persone abituate, in certe situazioni, a camminare mentre state al telefono. Bisogna stare molto attenti, perché la sicurezza in strada non è mai troppa e si rischia grosso se non si applicano le giuste misure di cautela.
A tal proposito, sembra che stia per arrivare una grossa novità che potrebbe essere parecchio gradita proprio da questa tipologia di persone. Stiamo parlando dei semafori pensati per proteggere i pedoni che hanno lo smartphone in mano. Il loro funzionamento è semplicemente sbalorditivo.
Dei veri e propri semafori pensati per proteggere le persone che attraversano con lo smartphone in mano e rischiano grosso. Il loro funzionamento è pazzesco, e la cosa ancor più incredibile e che sono già stati introdotti in Italia! Se dovessero funzionare come da previsione, presto potremmo vederli nelle principali strade di tutto il territorio.
Nello specifico, a Padova si è deciso di introdurre questi semafori che, invece che limitarsi alle semplici icone degli omini stilizzati nei tre colori verde, giallo e rosso, hanno un particolare che potrebbe fare la differenza. Quando non si può passare, infatti, viene proiettato sul marciapiede un fascio di luce rossa. Proprio dove c’è l’inizio delle strisce pedonali.
Quando invece scatta il verde, il fascio di luce scompare così da far intendere che l’attraversamento è consentito. In questo modo, anche chi sta usando lo smartphone potrà sapere se il semaforo è rosso o verde. Proprio perché la luce rossa è in lunghezza d’aria con lo sguardo stesso della persona. Che guarda verso il basso, o meglio, verso lo schermo del telefono. Al momento ci sono due semafori installati a Prato della Valle, in via sperimentale. Gli impianti sono stati concessi gratuitamente dal fornitore di semafori della città.
“Abbiamo accolto con piacere e positivamente questa proposta dell’azienda, perché è comunque in intervento che va nella direzione di una aggiore sicurezza. Sappiamo che la distrazione è una delle maggiori cause di incidenti sulla strada, che riguarda non solo automobilisti ma anche pedoni e ciclisti” ha spiegato l’assessore alla mobilità di Padova Andrea Ragona.
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