A 25 anni di distanza l’Italia del basket nuovamente ai quarti di finale di un Mondiale. Ora c’è la partita con gli Stati Uniti di Banchero.
Dalla Grecia alle Filippine il passo è breve. L’Italia del basket allenata da Pozzecco ha riscritto la storia con il successo, faticoso ma meritato, contro Portorico. Siamo di nuovo ai quarti: non accadeva dalla kermesse iridata del 1998 in terra ellenica.
Il più era stato fatto battendo la Serbia, un’impresa certamente, anche se tradizionalmente parlando siamo un po’ la loro bestia nera. Contro Portorico ci hanno pensato un immenso Melli, un Ricci sesto uomo Azzurro e un epico Tonut in fase difensiva.
Come non menzionare Gigi Datome, alla sua ultima avventura con l’Italbasket. A guardare i numeri, l’iconico Azzurro non disputa una partita stellare, ma non sempre le statistiche dicono tutto, perché proprio quando Portorico si era rifatta sotto, rimontandoci, sono state proprio le prodezze di Datome a darci la grinta giusta per scrollarci di dosso un ostico avversario.
Italia del basket ai quarti Mondiali, ci siamo imbucati a una festa
Ora il gioco si fa duro, potrebbe non bastare nemmeno battere gli Stati Uniti per avere garantito un posto nel Pre-Olimpico, dipende da quante europee arriveranno. Ma l’Italia di Pozzecco ha fatto innamorare talmente tanta gente, che sognare non costa nulla. “Una delle pagine più belle della nostra pallacanestro, ai Mondiali siamo stati competitivi solo quando c’erano le guerre puniche”.
Così il Poz, un commissario tecnico talmente sui generis, diventato un po’ capopopolo, un po’ idolo di un intero paese. “Nessuno credeva in noi – continua il commissario tecnico dell’Italia del basket – invece ci siamo imbucati alla festa”. Già, sono saltate nazionali super, come la Francia addirittura la Spagna campione del mondo in carica. Nel Mondiale delle Filippine può accadere di tutto, anche di battere il Team USA, che non sarà quello delle stelle dell’NBA, ma sono favoriti perché hanno tanti giocatori che giocano nel campionato dei campionati.
Stati Uniti sconfitti dalla Lituania, noi primi del nostro girone, ecco perché giochiamo contro di loro. “Bisogna alzare l’asticella e rischiare – chiosa Pozzecco – in Italia c’è la cultura per cui devi continuare a dire che sei sfavorito e scarso, noi invece non lo abbiamo mai detto e non abbiamo paura”. Il match contro gli Stati Uniti dell’italo-americano Paolo Banchero si disputerà, oggi, martedì 5 settembre, il secondo incontro dopo Lituania-Serbia. Palla a due prevista per le 14.40, in diretta su Sky e DAZN.