Per riconoscere una banconota falsa fai attenzione a questi dettagli: così non correrai il rischio di essere fregato!
Di sicuro sarà capitato anche a te almeno una volta nella vita di incorrere in una banconota falsa. Negli ultimi tempi, infatti, è diventato sempre più difficile distinguere quelle vere dalle repliche. Secondo le statistiche ufficiali, il maggior numero di falsificazioni riguarderebbe soprattutto le banconote da 20 e da 50 euro, anche se le autorità competenti stanno facendo di tutto per limitare il fenomeno.
Tuttavia, come è possibile capire quando davanti a noi abbiamo una banconota falsa? Per non farsi fregare è importante osservare alcuni dettagli ben precisi.
Se non vuoi correre rischi dai subito un’occhiata a questa breve guida. Così, sarai sempre al riparo tra truffe ed inganni.
Come riconoscere una banconota falsa: fai attenzione a questi dettagli
Come abbiamo anticipato poco fa, al giorno d’oggi purtroppo circola ancora un gran numero di banconote false, soprattutto da 20 e da 50 euro. Tuttavia, per tenersi alla larga da truffe e tranelli è possibile distinguere le banconote reali dai falsi facendo attenzione ad una serie di dettagli ben precisi.
Innanzitutto, occorre precisare che nel caso degli euro sono state stampate due serie di banconote: la prima e quella nuova, in cui compaiono stili architettonici e opere d’arte. In entrambi i casi, però, si possono riconoscere le falsificazioni osservando questi particolari:
- la consistenza: quando si tocca una banconota vera si nota subito che la sua consistenza è diversa rispetto a quella della carta commerciale. Inoltre, alcune parti sono in rilievo e sono quindi percepibili al tatto;
- l’aspetto: se si guarda contro luce una banconota vera si può vedere il filo di sicurezza e la filigrana. In più, se muovi le banconote si osserva che il numero verde smeraldo in basso a sinistra posto sul fronte cambia colore diventando blu scuro e producendo l’effetto della luce che si sposta in senso verticale.
Altri elementi di sicurezza possono essere verificati con l’aiuto di lenti di ingrandimento e lampade ultraviolette e ad infrarossi. Ma non finisce qua, perché non tutti sanno che anche le monete sono spesso falsificate. Per riconoscerle occorre sottoporle al tatto in modo da assicurarsi che siano presenti i rilievi caratteristici di ogni taglio.
Inoltre, si possono osservare con una lente di ingrandimenti per controllare che le linee siano ben nette, precise e senza difetti. Per quanto riguarda le monete da 1 e da 2 euro, esse hanno la parte centrale leggermente magnetica. Prova, quindi, ad avvicinare una calamita per controllare se sono vere. Attenzione, perché alcune monete false hanno il bordo magnetico e non il corpo centrale.
Ad ogni modo, se pensi di avere un falso segnalalo subito alle autorità competenti presso gli sportelli bancari e gli uffici postali, i quali nel caso dovessero confermare i tuoi sospetti provvederanno a ritirarlo e darti un verbale utile per il rimborso del controvalore.