Esistono dei casi ben precisi in cui il bollo dell’auto non deve essere più pagato, lo dice la legge: ecco quali sono.
Tra le varie imposte che gravano sui possessori di un’automobile, la più fastidiosa è sicuramente quella del bollo. Di solito l’importo da versare ha a che fare con la potenza, l’alimentazione e l’anzianità del mezzo. Ma esistono delle categorie di automobili che non devono effettuare il pagamento di questa imposta, o che comunque ne sono esenti o agevolate.
Scopriamo insieme quali sono le automobili che non devono versare la suddetta imposta e la ragione per cui non sono esentate dal farlo, con somma gioia dei loro proprietari, che in questo modo evitano una spesa in più.
Bollo auto, chi non deve pagarlo e chi può usufruire di agevolazioni
A non dover pagare il bollo auto sono innanzitutto le auto storiche, come ad esempio quelle d’epoca e da collezione. Questo perché si deve tutelare il patrimonio storico culturale di cui i suddetti veicolo sono simbolo.
Idem per le auto elettriche, anch’esse esenti dal versamento del bollo per i primi 5 anni da quando avviene l’immatricolazione del mezzo. Dopodiché, il bollo da pagare corrisponde al 75% in meno del bollo ordinario. Il motivo dell’esenzione di queste auto sta nel fatto di spingere verso la diffusione di mezzi con impatto ambientale contenuto. Anche le auto per disabili hanno l’esenzione dal bollo, per agevolare la mobilità autonoma delle persone con disabilità.
Esenti dal bollo anche auto che hanno usi particolari, tra cui l’ambulanza, il carro funebre, l’auto della polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, i taxi, ecc. Il motivo per cui sono esenti è quello di di agevolare lo svolgersi dei servizi di pubblica utilità o di interesse generale.
Sono esenti dal pagamento del bollo le auto radiate dal PRA, quelle rimosse dalla lista dei veicoli che circolano. Tra questi, auto demolite, esportate, rubate, ecc. Questo per evitare un esborso per dei veicolo inesistenti o che il proprietario non ha più. Ci sono ulteriori contesti, infine, in cui si può ottenere uno sconto o sospensione dell’imposta.
Nel dettaglio, nel caso in cui si verifichino furto e incendio del mezzo, è possibile fare richiesta per il rimborso del bollo versato per il lasso di tempo in cui il mezzo non è stato usato. Dunque, sono questi i casi principali in cui il pagamento di questa tassa gode di esenzione. Per tutti gli altri casi, invece, il bollo auto va pagato come di norma, annualmente.