A partire dal 1° Ottobre sarà più difficile per le famiglie italiane sostenere i rincari delle bollette energetiche: ecco cosa succede
La crisi geopolitica internazionale cominciata con l’invasione russa dell’Ucraina ha portato in pochissimo tempo a un’innalzamento spaventoso dei costi dell’energia. Per aiutare gli italiani delle fasce sociali più povere a pagare regolarmente le loro bollette il governo ha deciso di stanziare dei bonus energia che, negli scorsi mesi, hanno rappresentato una vera e propria ancora di salvezza per milioni di famiglie.
Tali bonus sono stati aumentati nei primi tre trimestri del 2023, allo scopo di compensare i costi dovuti da una parte ai maggiori consumi di gas per il riscaldamento nei mesi invernali e dall’altra ai maggiori consumi di energia elettrica nei mesi estivi, durante i quali è stato necessario alimentare condizionatori e altri impianti di raffrescamento.
Al termine del mese di Settembre, ultimo mese del terzo trimestre del 2023, com’era previsto i bonus bollette potrebbero tornare ai livelli precedenti alla maggiorazione, cioè ai livelli del 2022. Questo non significa che i bonus bollette spariranno e non verranno più elargiti a coloro che hanno il diritto di riceverli. Significa soltanto che ogni famiglia potrà contare su un bonus di importo minore e quindi si troverà a dover far fronte alle spese energetiche contando maggiormente sulle proprie risorse economiche.
Altre due misure di contenimento dei costi spariranno invece sicuramente all’inizio di Ottobre: una è il calcolo dell’IVA al 5% sul gas e l’altra è l’azzeramento degli oneri generali di sistema, cioè delle spese fisse che concorrono ad innalzare il costo delle bollette. In questo modo il costo totale delle bollette salirà inevitabilmente.
Bonus Bollette: le novità di Ottobre
Allo scopo di continuare a sostenere il reddito delle famiglie più fragili, il Governo ha comunque stabilito di attivare nuove misure economiche a partire da Ottobre nel caso si registrino ulteriori aumenti dei costi energetici, cioè delle bollette di luce e gas.
Ad esempio, per stabilire se sarà necessario introdurre il cosiddetto bonus riscaldamento, il governo si baserà sui dati forniti dall’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA), la quale si occupa di monitorare l’andamento dei prezzi sul mercato dell’energia.
Secondo quanto sappiamo finora il bonus riscaldamento che potrebbe essere attivato a Ottobre sarà destinato a tutti i cittadini ma non a chi riceve già il bonus sociale. Il motivo è che il bonus sociale viene calcolato sulla base delle zone climatiche d’Italia, in ognuna delle quali gas ed elettricità hanno costi differenti, questo per venire incontro alle maggiori esigenze di consumo di chi vive in aree dal clima più rigido.