Attenzione perché i tuoi vicini potrebbero spiarti senza che tu te ne accorga. Per farlo ti serve una semplice rete Wi-Fi: i dettagli.
Ad oggi sono tantissimi i pericoli rappresentati dall’era tecnologica in cui viviamo. Infatti con dei semplici mezzi i tuoi vicini potrebbero spiarti senza che nemmeno tu te ne accorga. Avranno bisogno solamente di una rete Wi-Fi per scoprire cosa fate tra le mura della vostra casa: scopriamo il metodo.
Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia la fa da padrone e spesso questo potrebbe comportare diversi rischi anche per la nostra sicurezza. Infatti ad oggi potremmo essere spiati in continuazione con i potenti mezzi che possono essere acquistati da chiunque semplicemente navigando in rete. Adesso a lanciare l’allarme ci hanno pensato i ricercatori del laboratorio della professoressa Yasamin Mostofi dell’Università della California Santa Barbara.
Secondo la Mostofi adesso c’è una soluzione che permette di creare delle immagini di alta qualità di oggetti statici semplicemente sfruttando la connessione Wi-Fi. Questa metodologia si va a basare sulla teoria geometrica della diffrazione e sui coni di Keller che permettono di tracciare i contorni degli oggetti. In ambito accademico questa tecnica ha permesso di andare a riconoscere gli oggetti messi oltre ai muri ed anche a leggere le parole dell’alfabeto. Andiamo quindi a scoprire come sfruttandola i vicini potrebbero spiarti.
Così i vicini ti spiano senza che te ne accorgi, serve solo una connessione Wi-Fi: il metodo sempre più utilizzata
La ricercatrice Mostofi, insieme al suo team è riuscita a dimostrare come la teoria geometrica della diffrazione ed i coni di Keller siano riusciti a tracciare i contorni degli oggetti anche attraverso le pareti e tutto questo semplicemente con una connessione Wi-Fi. L’ultima ricerca dimostra come le onde radio riescono a propagarsi ed a riflettere tutti gli oggetti che incontrano. In questa maniera sarà possibile tracciare il contorno di oggetti statici attraverso le mura. Una volta trovati i bordi le informazioni vengono propagate.
Tutto questo utilizzando la teorie bayesiana delle probabilità. Vale a dire uno schema utilizzato in diversi campi come possono essere l’elaborazione delle immagini, l’apprendimento automatico, l’IA ed altre aree in cui sarà possibile gestire l’incertezza andando ad aggiornare le informazioni in modo coerente. Grazie a questo passaggio sarà possibile migliorare l’immagine specie quando alcune di queste figure si trovano in una regione cieca o sono vicino a trasmettitori wireless.
Creata l’immagine sarà possibile migliorarla attraverso degli appositi strumenti che la elaborano e la ottimizzano. Grazie a questo studio gli esperti dell’Università di Santa Barbara sono riusciti a dimostrare come il segnale WiFi possa anche aiutare a riconoscere le lettere dell’alfabeto attraverso i muri, addirittura catturando tutti quei dettagli che prima erano ritenuti impossibili da cogliere. Sarà possibile trovare tale ricerca anche sul canale YouTube dell’Università di Santa Barbara.