La legge ha stabilito in quali casi e per quanto tempo viene tolta la patente a chi guida sotto l’effetto dell’alcol.
Gli incidenti stradali in Italia correlati all’alcol non accennano a diminuire, sempre più spesso ci troviamo di fronte a notizie di incidenti mortali, che devastano famiglie intere sia di chi ha subito e sia di chi ha provocato. Purtroppo in questa casistica rientrano molti ragazzi che dopo una serata tra amici si mettono al volante non rendendosi conto di non essere abbastanza lucidi per guidare correttamente. Non a caso gli incidenti più gravi avvengono sempre alle prime ore del mattino quando, rientrando dopo aver bevuto, l’attenzione cala. Si stima che in tutta Europa gli incidenti mortali correlati all’alcol siano ogni anno 10.000.
Si dibatte sugli interventi da fare per ridurre il problema ma la strada è ancora lunga: i controlli sono aumentati ma ancora insufficienti e siamo in forte ritardo nel nostro paese. Si tratta come sempre anche di una questione culturale, bisognerebbe partire dalle scuole per affrontare il problema alla nascita e fare un’ educazione civica e stradale che aiuti a cambiare i comportamenti a volte troppo superficiali.
Sanzioni per chi guida superando i limiti alcolici previsti
Chi viene colto alla guida in stato di ebbrezza, riceve una sanzione pecuniaria e la sospensione della patente; a seconda del tasso alcolemico la durata della sospensione cambia. Nei casi più gravi avviene la revoca della patente. Ma vediamo i singoli casi e le varie sanzioni:
-Con tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l ma inferiore a 0,8 g/l la patente viene sospesa da tre a sei mesi e si paga una sanzione da 543 euro a 2170 euro.
-Con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l ma inferiore a 1,5 g/l, la patente viene sospesa per 6 mesi o un anno; l’ammenda va da 800 a 3200 euro e c’è l’arresto fino 6 mesi.
-Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l la patente viene sospesa da 1 a 2 anni, l’ammenda va da 1500 a 6000 euro e l’arresto da 6 mesi ad 1 anno. Il veicolo viene sequestrato, se è di proprietà del guidatore, la patente può anche essere revocata se il conducente ha avuto altri sanzioni per lo stesso motivo nei due anni precedenti. Se è stato provocato anche un incidente le sanzioni raddoppiano.
La sospensione della patente è ovviamente temporanea ma la revoca è definitiva; dopo un certo lasso di tempo, per l’esattezza 3 anni dall’accertamento della violazione, per riaverla si riparte da zero con tanto di esame di guida. Anche per i neopatentati la regola è rigida: per mettersi alla guida devono avere un tasso alcolemico pari a 0, se superano il limite di 1,5 g/l verrà revocata anche a loro la patente.