Ti è mai capitato di andare in un hotel ma non sapere bene la lingua? Questo potrebbe non essere più un problema: ecco la soluzione.
Quante volte vi è capitato di organizzare un viaggio all’estero per staccare un po’ la spina e soprattutto per scoprire luoghi, mondi e culture distanti dai vostri? Molto spesso, però, uno dei principali problemi è rappresentato proprio dalla lingua.
É vero, abbiamo studiato l’inglese da sempre grazie alla scuola, eppure trovarsi in un luogo lontano da casa e dover cercare di comunicare è tutt’altro che semplice e immediato: proprio per questo motivo, vi farà senz’altro ridere l’escamotage messo in atto da questo ragazzo.
Il suo video è ben presto diventato virale e soprattutto ha divertito tantissimi utenti del web, che si sono goduti l’inventiva di questo giovane che anche lui doveva comunicare con chi era nella hall del suo hotel.
Hotel, come fare se non conosci bene la lingua
É semplicemente incredibile e soprattutto virale quello che è accaduto a questo ragazzo: il suo video, infatti, sta facendo il giro di tutto il web e ha incuriosito un mare di persone. Uno dei principali problemi a cui ci dobbiamo far fronte, quando viaggiamo e ci troviamo in terra straniera, è proprio quello della barriera linguistica. Capita a tutti, d’altronde, di non conoscere una lingua straniera e di dover comunicare un bisogno o un problema e rendersi conto di non conoscere le parole corrette per esprimersi.
Proprio per questo motivo, il video di questo ragazzo è diventato così virale. Grazie a questo video è possibile scoprire un simpatico escamotage che il protagonista ha messo in atto per comunicare con chi lavorava nella hall dell’albergo in cui ha soggiornato. Tutto è successo quando nella sua camera d’hotel ha trovato un topo e per tanto ha subito chiamato i responsabili della struttura.
Quando ha dovuto spiegare cosa stesse accadendo non è riuscito a ricordare le parole esatte e quindi ha usato un giochetto molto simpatico chiedendo alla receptionist se avesse mai visto il noto cartone per bambini “Tom e Jerry”, e quindi hq spiegato che proprio in quel momento un “Jerry” era presente nella sua stanza.
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Quello utilizzato dal giovane malcapitato è senz’altro un metodo molto simpatico e comunque efficiente di spiegare la presenza di un roditore vicino al suo letto. Un trucchetto molto divertente e ricco di fantasia che gli ha permesso di aggirare il problema della barriera linguistica.