In Vaticano è possibile visitare una sala famosissima ma, al contempo, misteriosa: tantissimi turisti la osservano quasi al contrario.
Città del Vaticano è uno degli Stati più ricchi di storia, di arte e di spiritualità al mondo. Inoltre, è un luogo famoso per le grandissime opere, per essere il cuore della Chiesa Cattolica, per i Papi che si susseguono da secoli e anche per le sue dimensioni ridotte. Infatti, è lo Stato più piccolo del mondo grazie ai suoi 0,440 km quadrati di superficie: più specificatamente è addirittura 140 volte più piccolo della Repubblica di San Marino.
Per quanto riguarda la sua storia, il Vaticano non è stato sempre così piccolo, ma in passato disponeva di un vero e proprio territorio immenso, il quale era inglobato nello Stato della Chiesa. Per la precisione, questo grande Stato esistito per circa 1000 anni comprendeva gran parte dell’Italia centrale.
Il mistero della sala del Vaticano
Naturalmente, tutti coloro che visitano lo Stato in cui vive il Papa non possono non entrare nei famosi Musei Vaticani, i quali conservano le opere più prestigiose della storia dell’umanità. Infatti, uno dei luoghi più visitati è la Cappella Sistina affrescata da alcuni artisti di talento del Rinascimento, come ad esempio il Perugino e il grandissimo Michelangelo, il quale ha compiuto un’impresa colossale. Tuttavia, un altro posto che è perennemente gremito di persone è il lunghissimo corridoio che conduce proprio alla Cappella Sistina: si tratta di una galleria lunga 120 metri e larga 6 metri, arricchita da antichissime carte geografiche.
Per la precisione, questa meravigliosa galleria fu realizzata tra il 1580 e il 1585 da un team di artisti guidato da Ignazio Danti, che era un matematico, astronomo e cosmografo assunto da Papa Gregorio XIII. Pertanto, le pareti del lungo corridoio sono decorate con 40 carte geografiche che mostrano le regioni d’Italia nelle passate epoche, mentre il soffitto è ricco di rappresentazioni di eventi religiosi verificatisi nella storia d’Italia. Nella parte finale della Galleria delle Carte Geografiche è possibile ammirare dei bellissimi affreschi, che mostrano gli antichi panorami italiani di Civitavecchia, Genova e di Venezia.
Inoltre, la disposizione delle carte geografiche non è casuale, infatti sulla parete di destra ci sono le antiche mappe delle regioni che si affacciano sul Mar Adriatico, sulla parete di sinistra invece si trovano le regioni bagnate dal Mar Tirreno. Tuttavia, alcune mappe appaiono capovolte agli occhi dei visitatori, poiché nel ‘500 non c’era l’obbligo di collocare il Nord nella parte alta della carta geografica. Quindi, c’è un’alta probabilità di trovare antiche mappe al contrario.