Uno scippatore è stato linciato in pubblico in un quartiere di Roma. Ora chi si è fatto giustizia da sé è stato individuato e rischia guai.
Il pestaggio dello scippatore di un’anziana al Quarticciolo fa emergere una realtà terribile dietro la vicenda. A inizio settembre, sul web è girato un video di un uomo circondato da diverse persone e pestato con violenza. A filmarlo alcune persone che abitano in un palazzo e che assistono alla scena. Questi spiegano che c’è stato uno scippo e che il gruppo lo picchia per vendicare una donna di 90 anni scippata con violenza.
Le immagini sono diventate virali per la violenza inaudita con il quale è avvenuta l’esecuzione e l’episodio ha fatto parlare di sé e ha diviso l’Italia. Molti hanno ritenuto, infatti, che chi ha aggredito il ladro ha fatto bene “perché alzare le mani su donne, bambini e anziani non è ammissibile”, mentre altri che si tratta di un’azione altrettanto violenta e sbagliata. Ora gli aggressori rischiano di passare guai seri e sono stati denunciati dal 26enne scippatore, che hanno fatto aprire un’inchiesta per risalire ai responsabili.
Presi gli aggressori dello scippatore: tra loro anche due donne
Sono stati individuati gli aggressori dello scippatore di Quarticciolo, l’uomo che ha aggredito una vecchietta di 90 anni rubandole con la forza la sua borsetta. Una scena che ha scatenato l’indignazione dei passanti, che hanno raggiunto il ladro e lo hanno riempito di botte. Il responsabile dello scippo ha sporto denuncia contro chi si è fatto giustizia da solo e ora i 7 autori del linciaggio rischiano guai seri e dovranno rispondere di percosse.
Sono due donne e 4 uomini i giustizieri fai da te, individuati e denunciati dai carabinieri della compagnia Casilina. Dei 7 aggressori del 26enne indiano, due hanno precedenti per spaccio e furto, mentre un altro è esperto di MMA. Le azioni del gruppo non sono premeditate, ma hanno agito al momento e con rabbia dopo aver visto la scena della vecchina scippata in via Manfredonia. C’è l’ipotesi, tuttavia, della protezione delle vedette di spaccio che hanno avvisato il branco dell’arrivo dei carabinieri.
A metterli nei guai non è solo la denuncia della vittima, ma il video di alcune persone che hanno filmato tutta la scena dalla finestra. Dopo il pestaggio e la denuncia, il 26enne ha chiesto scusa davanti al giudice e secondo quanto si apprende è stato condannato e rimesso in libertà con il divieto di tornare a Roma. Intanto, proseguono le indagini e c’è l’ipotesi che dietro lo scippo ci possa essere una questione di droga. La donna potrebbe essere stata derubata dal 26enne per il bisogno di recuperare i soldi per una dose di crack.