Importante legge per quanto riguarda l’utilizzo di internet per i minorenni: da settembre non potranno più navigare. Ecco di cosa si tratta.
L’utilizzo di internet, al giorno d’oggi, è davvero centrale e fondamentale per ogni operazione che dobbiamo fare. Che si tratti di home banking, di lavoro, di amicizie: sulla rete viaggia qualsiasi tipo di dato che prepotentemente entra a far parte della nostra vita. Al giorno d’oggi non è immaginabile una vita senza una connessione internet, e senza i servizi ad essa collegati. Ma è anche vero che un utilizzo massiccio può portare anche a delle conseguenze.
Quando andrebbe limitato, ad esempio, è in presenza di minorenni che possono addentrarsi in contenuti non a loro appropriati, cadere in truffe ed essere ricattati. Motivo per il quale i ragazzi dalla minore età dovrebbero essere controllati e limitati in certi campi di utilizzo. Ma ecco che dal mese di settembre una legge impedirà ai minorenni di navigare: ecco di cosa si tratta e quali sono i motivi di questa restrizione.
Stop ai minorenni su internet
Il mondo del web è un pozzo senza fondo, e troppo spesso in questo pozzo ci cascano minorenni ignari delle minacce che vi sono presenti. Contenuti per adulti, tentativi di truffa, pericolo di emulazioni violente, raggiri: tutto questo materiale ha una preda preferita, che si tratta proprio dei ragazzi minorenni. È molto importante, infatti, impostare un parental control sui dispositivi che loro utilizzano, affinché si possa essere sicuri che non ci si imbatta in questo tipo di contenuti.
Ma è anche vero che i minorenni hanno diversi modi per poter girare intorno a queste privazioni, e continuano spesso a navigare indisturbati. Motivo per il quale sta per arrivare, dal mese di settembre, una misura molto forte per poter contrastare le minacce ai minorenni sul web, limitandone il loro utilizzo. Infatti, non sarà loro più autorizzato l’accesso ad Internet. Tale misura partirà in Cina, all’inizio del prossimo mese: come funzionerà?
Come funziona?
Arriva il contrasto del governo cinese al fine di limitare l’uso di internet ai più giovani. Molti atteggiamenti, infatti, sono appresi dal web e rischiano di rilevarsi pericolosi e potenzialmente dannosi per il comportamento dei minori. Dal 2 di settembre, quindi, scatta una sorta di coprifuoco virtuale. Dalle ore 22 fino alle 6 del mattino, i minori non potranno navigare sul web. Sui loro smartphone, infatti, verrà imposto tale limite, riducendone anche il tempo di utilizzo.
Sarà di due ore per i ragazzi tra i 16 e 17 anni e per un massimo di 40 minuti giornalieri per tutti i bambini al di sotto degli 8 anni di età. Una misura che può sembrare eccessiva, ma che ha uno scopo ben preciso: quello di tutelare e preservare la salute ed integrità mentale dei ragazzi, aumentandone le doti comunicative. Troppo spesso i ragazzi, infatti, sono dipendenti dal web, e l’uso smisurato ne limita le capacità cognitive. Chissà se tale misura arriverà nei prossimi mesi anche nel continente europeo.