Le pance non sono tutte uguali, per perdere peso devi fare esercizi mirati: cosa sapere per non sbagliare

Vuoi perdere peso? Fai degli esercizi mirati o non ci riuscirai, hai sempre sbagliato: ecco quello che non sapevi.

Quando vogliamo perdere peso cerchiamo di mangiare correttamente, magari seguendo le istruzioni di un nutrizionista. Poi ci iscriviamo in palestra ed iniziamo ad allenarci. Non stiamo sbagliando con queste procedure, però bisogna fare attenzione ai tipi di esercizi che vengono svolti. Non tutti danno dei buoni risultati: dipende dalla pancia.

Il motivo del perché una corsa prolungata e ripetuta potrebbe non funzionare, è da ricercarsi nello strato del grasso. Eliminare l’ultimo strato di grasso dell’addome è complesso: si tratta di un grasso sottocutaneo. Si trova tra la cute e la muscolatura addominale, quindi è più difficile eliminarlo. Succede che l’organismo non ha alcuna intenzione di liberarsene dato che lo vede come una buona fonte di energia.

Altre volte, invece, può darsi che la pancia sia soltanto di una questione legata a una postura sbagliata o a un gonfiore addominale. La postura rende l’effetto pancetta molto più evidente. Lo si nota a partire dalle spalle basse e in avanti, dai pettorali accorciati e dalla gobbetta pronunciata. La parte bassa della colonna vertebrale spinge in avanti l’addome, accentuando molto di più la pancia. Quello che serve non è allenarsi, bensì consultare un fisioterapista.

Pancetta troppo esposta? Non c’entra il peso, potrebbe essere un altro problema: non sbagliare ancora

Può succedere che la pancia si gonfi anche per ciò che mangiamo. In questo caso bisogna fare attenzione agli alimenti ad alto Fodmap. Parliamo di cibi ricchi di zuccheri che, una volta digeriti, rimangono nell’intestino e provocano il gonfiore addominale. Vale a dire che la pancetta può manifestarsi anche per questo motivo. I cibi Fodmap non sono pochi, e in molte occasioni tendiamo a mangiarne in quantità esagerate.

Degli esempi possono essere l’aglio, la cipolla, il cavolfiore, i broccoli, i carciofi, la mela o la pera. Bisognerebbe mangiare più cibi che non provocano la fermentazione. La carne, il pesce, le uova e le proteine nobili fanno al caso nostro. Correggere questo errore, chiedendo consiglio al proprio medico di base, può essere un ottimo modo per non svolgere esercizi fisici inutilmente.

Se avete intenzione di allenarvi non è sbagliato, però dovete farlo correttamente. Farsi seguire da una persona esperta è una soluzione molto intelligente. La figura professionale del personal trainer si sta diffondendo a macchia d’olio proprio per questo motivo.