Musei gratis a Roma domenica 3 settembre: tutte le info

Come da tradizione, la prima domenica di settembre (e non solo) torna la grande opportunità per cittadini e turisti: musei gratis a Roma.

Roma è un museo gigantesco a cielo aperto, solo se i romani e la Giunta Capitolina lo volessero. Tant’è. La prima domenica di settembre, ormai una tradizione, è l’occasione per capire quali e quanti musei ha la Città Eterna, per tutti i gusti e anche per tutte le tasche, visto che il 3 settembre non si dovrà spendere un euro per visitare tante bellezze di una città senza uguali nel mondo. Come ogni prima domenica del mese che si rispetti nella Capitale.

Musei gratis a Roma
La vista mozzafiato dei Fori Imperiali – Roma-News.it

Torna la possibilità di visitare gratuitamente gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città, negli orari di apertura e chiusura. In primis i Musei Capitolini, ciò che crea quotidianamente una fila atomica come pochi, la principale struttura museale civica comunale di Roma, parte del Sistema Musei di Roma Capitale, con una superficie espositiva di 12.977 m².

Aperti al pubblico nell’anno 1734, sono semplicemente considerati il primo museo pubblico al mondo. Sì musei e un semplicistico museo, anche perché all’interno di quell’area mozzafiato, alla originaria raccolta di sculture antiche, fu aggiunta da papa Benedetto XIV la Pinacoteca Capitolina, la culla della cultura romana.

Dai Musei Civici ai Musei Statali: tutto gratis

Un hashtag virale #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura ha riscosso sempre un grande successo e se ci sarà anche il sole, la classica giornata settembrina romana, sarà una #domenicalmuseo. Tra i Musei Civici non solo quelli Capitolini, che almeno una volta nella vita vanno visitati per forza.

Domenica 3 settembre, tutte le info per i musei gratis a Roma
L’entrata dei Musei Capitolini, semplicemente il museo pubblico più visitato al mondo – museicapitolini.org – Roma-News.it

Impossibile visitarli tutti, ci vorrebbero mesi e mesi, forse anni, lustri, secoli. E potrebbe non bastare questo siderale lasso di tempo. Così l’ampia offerta impone inevitabilmente delle scelte. Il Museo dei Fori Imperiali non può non essere una priorità, anche se il Museo dell’Ara Pacis ha il suo fascino. A cascata e un po’ in ordine casuale, tanto dove caschi, caschi bene ci sono i Musei di Traiano e quelli del Palazzo Braschi: dal Museo di Roma in Trastevere alla Galleria d’Arte Moderna, passando per gli iconici Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia.

E ancora: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio. Tra i musei statali vanno inseriti i parchi archeologici, i castelli, complessi monumentali, ville e giardini statali. Un consiglio? Prenotate dove ce n’è bisogno, ad agosto, come ricordato dal Ministero della Cultura, l’affluenza registrata è stata di 259.456 persone.

Gestione cookie