Panico a Roma per una nuova invasione. Sono centinaia le segnalazioni dei cittadini, che chiedono al Comune dei provvedimenti.
Cosa sta succedendo a Roma? Diverse persone sono tornate dalle vacanze e hanno cominciato a fare diverse segnalazioni al Comune, che sta cercando di intervenire alle numerose richieste. Si parla di invasione e di specie “aliene” in quanto non sono mai state rilevate così tante nella Capitale.
Questi animali sono stati visti anche nelle case di molti romani, anche nel centro storico. Una cosa mai vista e che si può spiegare solo con i cambiamenti climatici. Gli interventi sono centinaia quante le segnalazioni che sono pervenute, soprattutto da famiglie con bambini piccoli. Si tratta, infatti, di specie pericolose anche per la salute e la vita delle persone.
Una bimba di pochi mesi ha rischiato la vita in questi giorni a Roma. Nella sua abitazione, vicino alla Basilica di San Pietro, c’era un nido sospetto, che ha fatto scattare l’allarme e il panico generale nella Capitale. I residenti hanno chiesto al Comune interventi più incisivi per arginare la presenza di questi animali “alieni” pericolosi. Non si era mai vista una cosa simile a Roma fino ad ora.
L’allarme Vespa Orientalis, un animale molto simile al calabrone comune, ma proveniente nel sud-est europeo, Africa e nell’Italia meridionale, è stato lanciato nella Capitale quando gli abitanti hanno notato diversi nidi di questo calabrone. Sono diversi i quartieri coinvolti da questa invasione. Si parla di centinaia di segnalazioni, che vanno da Monteverde, dal Centro e, infine, San Pietro, dove è partita la segnalazione data la presenza di una bambina di 15 mesi.
Numerosi sono stati gli interventi effettuati per mettere in sicurezza la popolazione dal rischio di essere punti dalla Vespa Orientalis. Questo animale è molto pericoloso vista la diffusione di allergie alla puntura di calabrone e altri insetti della specie vespa. Nel caso della segnalazione partita da una famiglia che ha una bimba di 15 mesi, fortunatamente, la piccola non è stata punta.
La famiglia ha raccontato di essere stata sorpresa al rientro delle vacanze, quando hanno notato la presenza del nido nel tubo di scarico della caldaia interna e decine di Vespe Orientalis dentro casa. Il nido era davvero enorme e uscivano insetti da tutte le parti della casa. Un grande spavento per la famiglia, che temeva soprattutto per l’incolumità della loro bambina di soli 15 mesi.
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