L’estate sta finendo, prima di mettere via i sandali e le scarpe aperte ecco come devi pulirli, via aloni e macchie.
L’estate sta inesorabilmente finendo, con l’arrivo di settembre già si pensa al rientro a scuola, ai soliti impegni quotidiani tra lavoro, famiglia e sport. E con l’aria più fresca, già iniziamo a mettere mano al cambio di stagione.
Pur non essendo ancora freddo, è normale iniziare a riporre quegli abiti che sapremo che non useremo più ormai fino alla prossima stagione. Pensiamo a costumi, copricostumi o ciabatte. Salvo che non si debba ancora partire per le ferie, o non si abiti in un luogo di mare, dove ancora è possibile godere di qualche bella giornata di sole.
Tra gli accessori che molto probabilmente da qui ad un mese però non utilizzeremo più ci sono proprio loro, i sandali o in generale le scarpe aperte. Con l’arrivo delle piogge e soprattutto del clima più rigido, è normale pensare di riporle per il prossimo anno. Ma prima di metterle vie è fondamentale provvedere alla loro pulizia per ritrovarle l’anno prossimo pulite e igienizzate, come nuove. Ecco come fare.
Sandali puliti e igienizzati: ecco i metodi giusti
I sandali sono tra le calzature che molti preferiscono indossare in estate perché mantengono i piedi al fresco, evitando di farli sudare o traspirare come invece accade quando sono dentro ad una scarpa chiusa.
Le scarpe aperte, al contrario, permettono al piede di respirare, anche se questo non esclude comunque che i piedi, quando fa particolarmente caldo non sudino ugualmente. Il sudore tende dunque a sporcare la pianta del sandalo, creando aloni antiestetici e poco gradevoli.
Lo stesso dicasi per le macchie, se ad esempio mangiamo un gelato e ci cade sopra una goccia dello stesso o se beviamo una bibita fresca e per sbaglio ne versiamo sopra qualche goccia. Insomma, non è poi così complicato macchiare i sandali e a seconda del loro materiale dovremo provvedere a pulirli così da poterli riporre igienizzati per il prossimo anno.
1) Spazzolare. La prima cosa da fare è togliere tutti i residui di polvere e quindi aiutandoci con una spazzola per le scarpe e che useremo solo per le suole, spazzoliamole. Quindi prendiamo un batuffolo di cotone e lo imbeviamo di alcol passandolo poi sulla superfice.
2) Pianta del piede. Veniamo alla pianta, dove si formano le fatidiche macchie e aloni. Qui possiamo procedere in più modi diversi. La prima cosa è mettere il bicarbonato sulla pianta e lasciarlo agire per qualche ora. Questo ha un potere deodorante e sbiancante, ma anche pulente. Trascorso il tempo lo rimuoviamo aiutandoci con una spazzola o uno spazzolino che utilizzeremo però solo la parte superiore delle scarpe e non per le suole. Altra strategia efficace è quella di preparare una miscela con aceto e acqua e limone e spruzzarlo sul plantare strofiniamo poi con un panno in microfibra e facciamo asciugare all’aria aperta. Infine si può preparare una pasta con bicarbonato e qualche goccia di limone e poi spalmarla sul plantare lasciandola agire per qualche minuto, fino a rimuoverla con uno spazzolino e un panno umido.
In questo modo i nostri sandali saranno pronti per essere riposti nell’armadio in vista della prossima stagione.